| LA SCRITTURA AUTOMATICA
Recensione di Xenagirl83
Con il termine "scrittura automatica" si definisce quella pratica con la quale, sin dal 1881 (anno in cui lo studioso Allan Kardec la mise a punto), con una buona dose di pazienza, concentrazione, e anche predisposizione, si prende in mano una penna (per i principianti si suggerisce di usare un pennarello), alcuni fogli di carta, ci si siete ad un tavolo, possibilemente in un ambiente isolato e tranquillo, in cui si deve essere soli, e si aspetta con pazienza di sentire un impulso che ci porta a tracciare sul foglio parole, frasi o segni, che ci provengono da un'altra dimensione. Sconsigliato è quindi fare l'esperimento quando si è stanchi, ammalati, stressati o quant'altro, per evitare di non avere risultati, o di averne, ma alquanto insoddisfacenti.
Detto questo, passiamo alla vera tecnica: una volta che vi sarete seduti, ed avrete fatto vuoto mentale, alzate la mano, prendete la penna e, con presa leggera, appoggiatela sul foglio, e cercate (anche se è difficile) di liberare la mente dai pensieri, fissando un punto della stanza, o, se siete religiosi, pregando....si pensa che mettersi in stato di attesa sia infatti solo un modo per perdere la concentrazione (cercando di liberare la mente infatti nn si fa altro che pensare a qualcosa che ce la faccia liberare....insomma, una cosa inutile!) tuttavia è il metodo più raccomandato ed utilizzato.
Dopo l'attesa, se vedrete che la mano resta immobile, senza tracciare alcun segno, parola, e ciò si ripete nel giro di parecchi minuti, allora significa che questa tecnica per entrre in contatto con l'aldilà, nn funziona con voi. Dovrete abbandonarla e tentarne un'altra (ad esempio, la registrazione di voci o suoni provenienti da un'altra dimensione).
Se invece la tecnica funzionerà, inizierete a percepire un formicolio al braccio, oppure un bruciore ai muscoli, o in altri casi, riceverete una spinta che vi farà muovere la mano a scatti, necessari x scrivere le parole. All'inizio ovviamente, è bene ricordare che saranno piccoli scarabocchi, linee, cerchi o altro, quindi nn perdete le speranze: una volta che ciò avverrà, sarete già sulla strada giusta. Ci vorrà tempo ed allenamento. Una cosa è importante: non staccate mai la mano dal foglio, anche se nelle prime esperienze avvertirete un senso di debolezza, stanchezza, bruciore ai muscoli del braccio, o addirittura vi sentirete perdere i sensi, con una sensazione di nausea, secchezza delle labbra, calo deegli zuccheri (munitevi prima di un bicchiere d'acqua, e mangiate qualcosa di dolce!), ma mantenetevi in attesa, e quando meno ve lo aspetterete, ecco che nuove frasi verranno scritte sul foglio.
Ah, tengo a precisare che, in parecchi casi, il vostro interlocutore invisibile, prima di iniziare la "dettatura", si identifica con una parola chiave, che potrebbe anche essere il suo nome. In rari casi si è manifestata una sensazione di freddo in tutto il corpo, con perdita della coscienza fino ad addormentarsi, quindi state tranquilli.
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