|
|
| FACCE SUL PAVIMENTO
Secondo il parapsicologo tedesco Hans Bender, il villaggio spagnolo di Bélmez de la Moryaleda, vicino a Jaèn, conserva il più importante fenomeno paranormale europeo.
Il 23 agosto 1971, sul pavimento di piastrelle della cucina di una casa del paese, apparve l'immagine di un volto umano, subito seguita da altre facce simili a quelle degli affreschi bizantini.
Ogni tentativo di cancellarle era inutile: riapparivano qualche giorno dopo.
Nei primi anni settanta il n. 5 di via Rodrìguez Aroca fu visitato da molti studiosi che volevano esaminare le facce. La casa sorgeva sopra un cimitero medievale.
Il parapsicologo spagnolo Germàn de Argumusa ritenne che le facce fossero dovute all'energia psichica sprigionata da Maria Gòmez Càmara, che abitava nella casa, infatti quando Maria fu ricoverata in ospedale, le facce svanirono, per riapparire al suo ritorno.
A tutt'oggi, circa un migliaio di facce sono apparse nelle diverse stanze della casa: alcune sono sparite, altre si sono trasformate in croci, o hanno assunto tratti animaleschi, o forma di nudi femminili.
Le singolari trasformazioni sono state documentati fotograficamente nel 1989 per conto della Società Parapsicologica di Puerto Real, e da un gruppo di ricerca di parapsicologi guidato dal gesuita Josè Marìa Pilòn nel 1990.
Le analisi condotte dall'alto consiglio spagnolo per la ricerca scientifica non hanno evidenziato tracce di pittura.
|
| | |
