AGGIUNGO QUI L'ALTRO POST MIO APERTO TEMPO FA, RIGUARDANTE LO STESSO ARGOMENTO.Psicofonia e Transcomunicazione strumentale Tramite RadioLa
"psicofonia" (una delle pratiche più in voga nella ricerca paranormale) o
"metafonia"è l’ascolto di suoni o voci non provenienti da fonti localizzabili nella nostra dimensione terrena. Sono anche chiamati, più complessamente,
"Produzione Multidimensionale di Impulsi Elettromagnetici a Modulazione Variata" ("EVP", o "Electronic Voice Phenomena", dalla terminologia inglese). Questi suoni sono, a volte, prodotti da Enti Disincarnati che stazionale nel luogo teatro del fenomeno; altre volte possono essere delle semplici "Impronte del Passato". Si possono ascoltare voci ben distinte o semplici e melodiosi suoni, ma anche strazianti lamenti o macabre grida. Per poterli ascoltare, sempre avendo fortuna, bisogna andare, muniti di un registratore, in luoghi in cui siano presenti entità spirituali. Si possono addirittura avere conversazioni con queste, ponendo loro domande (non è necessario che voi aspettiate la risposta per ogni vostro quesito: è già importante il fatto che loro vi stiano parlando).
Dopo aver finito, tornate a casa, e riascoltate la registrazione attentamente, dall'inizio alla fine. E' stato infatti riportato che, in alcuni casi di infestazione, i fantasmi abbiano risposto alle domande poste loro dala persona che visitava il luogo infestato in quel momento. Spesso le registrazioni sono di difficile ascolto, e può capitare che le entità non parlino neppure la nostra lingua, per questo sarà necessario riascoltarle più e più volte; solo in questo modo, il nostro orecchio inizia a percepire suoni che all'inizio erano invece impercettibili (alcune parole possono comunque essere interpretate male o confuse con altre dall'ascoltatore).
Metafonia, psicofonia, transcomunicazione strumentale; alcuni ricercatori hanno scientificamente dimostrato che le voci umane si distinguono in due frequenze principali:
Maschile : da 100 a 130 Hz
Femminile : da 130 a 210 Hz Le voci paranormali, quindi quelle registrate e riprodotte dai ricercatori, hanno una frequenza sempre superiore ai 500 Hz, e quelle di Raudive, arrivano anche a 1428 Hz. E queste sono prove di laboratorio, con apparecchi scientifici.
Nessuno specialista di acustica o di elettronica è in grado di spiegare questo fenomeno, ne come avvenga tutto ciò.
Forse nessuno lo sa, ma il fenomeno della "psicofonia" si sarebbe rivelato per la prima volta, nel 1959 (il 12 giugno) a Mölnbo - Stoccolma.
Quel preciso giorno il regista svedese F. Jürgenson, recatosi in un bosco con un magnetofono, era deciso a registrare un normale canto di uccelli. Nel riascoltare il nastro, si accorse che tra un cinguettìo e l'altro, si udivano dei brusii, nei mormorii. Successivamente ripetè l'esperimento, fino ad ottenere anche qualche intera e chiara parola.
In realtà nel 1956, un ricercatore ed un medium entrambi americani, avevano già studiato il fenomeno per circa tre anni, ma i risultati non fecero scalpore quanto quelli di Jürgenson.
Le sue registrazioni (più di 70.000!) vennero raccolte in un libro 'Dialoghi con l'Aldilà'. La genuinità del fenomeno venne accertata da due importanti ricercatori della materia: W. G. Roll e dal professor Bender.
Ecco ora alcuni consigli per una buona registrazione di voci paranormali: 1) Non andate mai soli sul luogo della registrazione. A seconda del numero di persone presenti, formate un circolo medianico, in modo da porre la psiche in modalità ricettiva. Fate silenzio, ed abbiate molta pazienza.
Se volete, potete anche invocare mentalmente l'entità presumibilmente presente nel luogo.
2) Usate un registratore professionale, o, meglio ancora, di un D.A.T., anche se vi ricordo che a volte un modesto apparecchio consente di avere ottimi risultati, e non uno di quelli tascabili, poichè questi non hanno abbastanza potenza per poter captare questo tipo di suono.
3) Usate sempre due tipi di microfoni esterni: uno "unidirezionale" e uno "omnidirezionale" , quest'ultimo preferibilmente di tipo "flat"
4) Usate sempre e solo cassette nuove, appena comprate, e di alta qualità. Mai quelle vecchie, poichè vi è sempre la possibilità che vecchie registrazioni si sovrappongano ai suoni che dovete registrare, ed alla fine non si senta più nulla.
5) Non date colpi al microfono, e se per caso lo fate, segnalatelo a voce alta mentre registrate; allo stesso modo, dovrete segnalare qualsiasi altro suono naturale, come un colpo di vento, una porta che cigola, ecc....allo scopo di non confondere ciò che è paranormale con ciò che di paranormale ha ben poco! Evitate di non appoggiare il registratore su un supporto instabile, e vicino a fonti magnetiche (esempio: ripetitori radio, cellulari).
6) Registrate sessioni di 20 o 30 minuti l'una, x facilitarvi l'ascolto. Ricordatevi infatti che, se registrerete sessioni troppo lunghe, poi vi toccherà ascoltarle anche se magari non avete registrato nulla di interessante per la vostra ricerca, e avrete solo perso tempo utile.
7) Ponete alle entità solo chiare e precise domande.
8) Non sussurrate durante le registrazioni.
9) Dopo ogni domanda che avete fatto, aspettate almeno 10/15 secondi prima di farne un'altra. Non otterrete nessun risultato soddisfacente se non darete all'entità il tempo di rispondere!
Per chiunque voglia ascoltare qualche registrazione paranormale, ne aggiungo qui qualche esempio. (potete ad ogni modo trovarne moltissime girando per il web su siti dedicati al paranormale) alv2.mp3 ("Qui Robè, la tua targa") des1.mp3 ("Il tuo figliolo è giocondo e felice e lo porto qui") aiutare.au ("Basta poco aiutare mamma") ambascia.wav ("Ambasciatore, tu vuoi sapere esattamente il destino cos'è")Eccotut.wav ("Ecco tutto quello che devi sapere") Loaiuto.wav ("Lo aiuto...Pietro") MiportiF.wav ("Mi porti tu in cielo...") Papa.wav ("Papà Istide...sono qui") Paolochiamo.wav ("Paolo chiamo..veramente") Oltre agli EVP, si possono trovare altri tipi di suoni psicofonici provenienti dalla dimensione ultraterrena. Eccovi qui la loro breve descrizione.
Suoni Psichici: I suoni psichici rientrano di diritto nella categoria dei Fenomeni Psicofonici: si chiamano psichici poiché non vengono uditi dal consueto organo sensoriale preposto (l’Orecchio) ma esclusivamente dalla psiche umana; i suoni sono formati da onde Cerebrali compatibili con gli impulsi elettrici che il nostro cervello utilizza per comunicare con il corpo, quindi i segnali vengono esclusivamente percepiti dai vari recettori neurali esterni, tra cui la fatidica "Ghiandola Pineale", che si troverebbe situata tra gli occhi (da questo anche il nome di "Terzo Occhio"), la cui funzione sarebbe proprio la ricezione di Onde Cerebrali.
Suoni Uditivi: I suoni uditivi costituiscono la gran parte dei Fenomeni Psicofonici. Possono essere uditi da tutti. I suoni di propagano nell'aria come qualsiasi altro rumore. Di solito gli spiriti producono questi suoni per spaventare o per tenere lontane persone indesiderate dal luogo oggetto del fenomeno. Fanno parte di questa categoria i classici rumori di catene nei castelli o le macabre urla in alcune case ritenute infestate.
Registrazione di suoni codificati: In questi anni di ricerca abbiamo effettuato molte registrazioni psicofoniche. Durante l'ascolto dei nastri si poteva sentire di tutto: urla, voci, melodie paradisiache e altro. A volte, però, riscontravamo nelle registrazioni una certa particolarità: nonostante alzassimo il volume del mangianastri, un determinato suono o voce rimaneva di costante (per esempio una voce quasi impercettibile continuava a rimanere tale anche se la manopola del volume era al massimo), non riuscivamo a spiegarci il fenomeno. Durante una seduta medianica abbiamo posto la domanda all'entità, che ci ha risposto: "A volte gli enti disincarnati trasmettono nell'aria dei suoni sotto forma di impulsi in codice che si imprimono nel nastro magnetico e che non sono percepibili dall'uomo. Una volta avviato il nastro il suono in codice viene ritrasmesso in un'altra forma e codificato dal cervello umano. Ecco perché nonostante cerchiate di amplificarlo non ci riuscite."
APPROFONDIRO' ORA L'ARGOMENTO, PARLANDO DELLA TRANSCOMUNICAZIONE STRUMENTALE, UDITIVA E VISIVA, LA QUALE UTILIZZA ALTRI MEZZI, QUALI RADIO, TELEFONO, MAGNETOFONO, MACCHINE FOTOGRAFICHE, TELEVISORI E COMPUTER, AL FINE DI OTTENERE REGISTRAZIONIDI VOCI PROVENIENTI DALLA DIMENSIONE ULTRATERRENA.
Transcomunicazione Strumentale Auditiva (TCSA) La TCSA contempla tutti quei fenomeni paranormali rilevabili acusticamente derivati da una trasduzione elettroacustica di campi elettromagnetici oscillanti. Nella maggioranza dei casi tali fenomeni si presentano come eventi linguistici (voci), tuttavia possono presentarsi anche come eventi sonori di carattere impulsivo (rumori), musicali (cori), o eventi codificati convenzionalmente (ricezione in Codice Morse).
Microfonica In questa categoria fenomenica rientrano tutte quelle voci di carattere intelligente che sono rilevabili all'ascolto di un nastro magnetico inciso nel corso di una normale registrazione microfonica.
Poiché queste voci non sono udibili nell'ambiente al momento della registrazione è da escludersi che possa trattarsi di voci aeree (come lo sono le "voci dirette" della medianità), cioè presenti nell'aria come vibrazioni acustiche (onde sonore). Il fenomeno avviene di preferenza quando sussiste un materiale sonoro di base da modificare.
Ricerche sperimentali in questo ambito sono state fatte da Carlo Trajna
Radiofonica Questa categoria comprende tutte quelle voci di carattere intelligente che vengono ricevute tramite un radioricevitore, dove, per i contenuti delle comunicazioni, può essere esclusa una loro appartenenza a normali radiotrasmissioni o frammenti di esse.
A differenza delle voci microfoniche, per le quali il riascolto della registrazione è indispensabile per rilevarne la presenza, le voci radiofoniche sono udibili direttamente dall'altoparlante dell'apparecchio. Questo metodo fu suggerito a F. Jurgensson dalle stesse voci, dopo circa un anno di sperimentazione radiofonica. La qualità acustica delle voci radiofoniche risulta nettamente superiore a quella delle voci microfoniche. Questo metodo è il più diffuso tra gli sperimentatori.
Telefonica Dell'esistenza di questa fenomenologia si è venuti a conoscenza solo in tempi relativamente recenti (1979) con la pubblicazione del libro Phone Calls from the Dead di D. Scott Rogo e Raymond Bayless.
Le modalità con cui il fenomeno si manifesta sembrano essere identiche a quelle di normali telefonate, con la differenza che uno dei due interlocutori sta operando sul piano psichico. Gli eventi di cui finora si è a conoscenza possono essere classificati come segue:
-chiamate telefoniche in cui il ricevente riconosce nel comunicante, iniziatore della chiamata, un defunto;
-chiamate telefoniche in cui il ricevente non sa che il comunicante, iniziatore della chiamata, è defunto;
-risposte a chiamate telefoniche fatte da persona vivente la quale non sa che il ricevente, al momento della chiamata, è defunto;
-telefonate attribuite a persone viventi, senza che queste le abbiano mai fatte fisicamente (telefonate rimaste nelle intenzioni di chi voleva farle).
La maggioranza dei casi riportati ricade nelle prime tre categorie. Con sistemi combinati In quest'ambito si possono includere tutte le transcomunicazioni ottenute con disposizioni diverse da quelle microfoniche e radiofoniche intese separatamente. In genere, vengono impiegati sistemi microfonici e radiofonici combinati in cui possono essere utilizzate anche altre apparecchiature tecniche ausiliarie. Il caso più famoso è quello dello SPIRICOM, un sofisticato sistema ideato e costruito, nell'ambito di un programma di ricerca, da un'équipe di studiosi e tecnici dell'americana Metascience Foundation diretta da George Meek. Esso consiste nella generazione e successiva trasmissione a bassa potenza di una portante radio, modulata da un segnale costituito da una miscela di 13 frequenze acustiche diverse (da 130 a 700 Hz) prodotte da un apposito generatore. Un ricevitore a modulazione di ampiezza (AM) provvede a demodulare il segnale e ad inviarlo ad un altoparlante posto all'interno di un contenitore schermato acusticamente. All'interno di quest'ultimo è collocato un microfono connesso ad un magnetofono esterno. Le voci ottenute con questo sistema risultano essere conseguenza di una modulazione del miscuglio di frequenze ed appaiono simili a voci robotiche, in quanto assumono la timbricità simile a quella del miscuglio di frequenze. Altre apparecchiature sono state nel frattempo ideate, tra queste quella dei coniugi Hasch-Fischbach, del Lussemburgo.
Edited by xenagirl83 - 23/11/2004, 00:37
Farai esperimenti di questo genere? 
