Approfondiamo ora il discorso, già in parte intrapreso, dei Medium e delle loro straordinarie (o false!) capacità di entrare in contatto con la dimensione ultraterrena.
Nel farlo vorrei ricordarvi che ciò che scrivo qui è frutto di una mia rielaborazione su documenti trovati in giro per la rete nel corso degli anni, analizzati, commentati ed ampliati laddove necessario, per rendere questa sezione davvero approfondita ed esauriente per tutti voi appassionati come me del paranormale. Non ho mai assistito ad una seduta spiritica, quindi non posso confermare la veridicità di ciò che è riportato qui sotto. Posso solo aggiungere che, come sempre quando si parla di casi inspiegabili, è facile imbattersi in truffe architettate da menti geniali che hanno come unico scopo il loro arricchimento. Molti falsi medium sono stati smascherati nel corso della storia poichè, ad esempio, erano molto abili nel travestimento o fingevano di saper fare alzare un tavolo da solo mentre, invece, indossando uno speciale anello, erano loro stessi a provocarne il movimento.
Di queste ed altre truffe, bufale e speculazioni sul mondo del'aldilà parlerò però in un'altra discussione.
Tornando invece all'argomento "medium ed ectoplasmi" è bene iniziare a parlarne partendo dalle origini dello "Spiritualismo".
LA STORIA DEI MEDIUM E LA MATERIALIZZAZIONE DI ECTOPLASMI Molte persone tendono a confondere gli "spettri", che sono spontanee apparizioni delle anime dei defunti, con gli "ectoplasmi", che sono invece un misterioso prodotto di un medium dalle facoltà assolutamente eccezionali il quale, dopo essere caduto in trance (spontanea o autoindotta), é in grado di emettere o espellere dal proprio corpo queste particolari figure che prendono una determinata forma e consistenza col passare dei minuti.
L’ectoplasma generalmente fuoriesce dalla bocca o dal naso (ma talvolta anche dalla vagina o dall'ano) del medium ed assume una consistenza viscida, lattiginosa.
Il dottor Galey, studioso che spesso ebbe modo di assistere alle sedute medianiche di una famosissima medium, Eva Carriére, da degli ectoplasmi tale descrizione:
CITAZIONE
"Dalla bocca discende lentamente fino alle ginocchia [...] un cordone di una sostanza bianca, della larghezza di due dita. Questo nastro prende ai nostri occhi le forme più varie: talora si mostra sotto la forma di un largo tessuto membranoso perforato, con dei vuoti e dei rigonfiamenti, talora sia ammassa e si restringe, poi si rigonfia e si distende di nuovo.
Qua e là dalla massa partono dei prolungamenti che per alcuni secondi prendono la forma di mani che poi rientrano nella massa, poi la sua estremità si rialza, si stacca dalla medium ed avanza verso di me; vedo questa estremità ispessirsi sotto forma di rigonfiamento e si sviluppa in una mano perfettamente modellata. Tocco questa mano, essa provoca una sensazione normale. Sento le ossa, sento le dita munite delle loro unghie, poi la mano si restringe, diminuisce e sparisce all’estremità del cordone che si ritrae e rientra nella bocca della medium".
Sempre il dottor Galey ci viene in soccorso nel descrivere l’ectoplasma da punto di vista filosofico-biologico. Secondo la sua opinione, esso non sarebbe nient’altro che la riproduzione prodigiosamente accelerata della genesi degli organi e degli organismi.
Sarebbe un po’ come dire che il manifestarsi di un ectoplasma ci consentirebbe di assistere in pochi istanti alla creazione di un essere vivente la cui formazione normale richiederebbe anni.
Un'ectoplasma, inoltre, si differenzia da una semplice apparizione per il fatto che, una volta essersi complatemente materializzato, parla, rilascia dichiarazioni, si muove in lungo ed in largo nella stanza in cui si forma, tocca i presenti e dimostra di avere un’intelligenza pari ad ogni altro essere vivente. E’ cioè del tutto simile a un vero essere vivente.
L’ectoplasma, quando viene toccato in modo brusco o quando viene mutilato di una sua parte, si ritrae velocemente all’interno del medium, provocando a quest’ultimo malesseri anche gravi che spesso durano a lungo.
Il professore Richet, studioso e premio Nobel, in una delle sue sperimentazioni sottopose un ectoplasma ad una prova fisiologica: lo fece soffiare all’interno di un flacone colmo d’acqua di barite per vedere se si intorpidiva: questo, di fatto, si intorpidì a causa dell’anidride carbonica emessa dall’ectoplasma stesso. A seguito di questo esperimento concluse che l'apparizione doveva dunque essere dotata di un ricambio respiratorio: questo faceva presupporre l’esistenza di un apparato cardiocircolatorio e polmonare, seppur primitivo.
Un medico parapsicologo di Monaco riuscì a prelevare un frammento di ectoplasma ed a sottoporlo ad analisi: emerse così che esso era costituito da leucociti e cellule epiteliali. Si trattava di un tessuto organizzato facilmente decomponibile e dotato di funzioni biologiche e possibilità di trasformazione sconosciute.
W.J.Crawford, docente di ingegneria meccanica alla Queens University negli anni ’20, notò che dopo la produzione ectoplasmatica la medium Kathleen Goligher subiva un notevole calo di peso.
Il calo massimo registrato fu di ben 25 kg, pari a circa la metà del peso effettivo della medium stessa.
LE SORELLE FOX
Dopo la nascita delle spiritualismo, un po’ ovunque cominciarono a venire allo scoperto decine di persone che, sulle orme delle sorelle Fox, dichiaravano di essere in grado di produrre effetti medianici, ossia di potersi mettere in contatto con l’aldilà.
Kate Fox, dopo il matrimonio delle sorelle Margaret e Leah, continuò da sola ad effettuare delle sedute medianiche ed affinò a tal punto le sue capacità da essere in grado di produrre diverse materializzazioni.
Fu comunque un processo lungo e faticoso, che però diede i suoi risultati alla quarantatreesima seduta, durante la quale, per la prima volta nella storia dello spiritismo moderno, un’entità di nome Estelle fu evocata ed apparve dinanzi a Kate.
Col passare del tempo questa entità assunse una materializzazione sempre più completa, ma non fu mai in grado di pronunciare più di un paio di parole: i messaggi continuavano dunque ad essere comunicati mediante l’uso della scrittura cosiddetta "automatica" (la penna scrive da sola frasi di senso compiuto senza la volontà del medium) o con il codice tiptologico.
Nel 1871, Kate Fox raggiunse l’ Inghilterra dove conobbe Sir Willam Crookes, colui che di lì a poco sarebbe divenuto uno dei più affermati e validi studiosi dei fenomeni medianici.
Inoltre, in età non più giovane, ella collaborò con altri due medium di grande fama: la signora Guppy ed il famoso Daniel Dunglas Home.
DANIEL DUNGLAS HOME
Nato in Scozia nel 1833, Daniel Dunglas Home fu uno dei più grandi medium che la storia ricordi.
Le sue straordinarie capacità, avvalorate da decine e decine di testimoni, sono pervenute fino ai nostri tempi senza che qualcuno sia stato in grado di screditarlo in maniera ineffabile.
Le sue doti inusuali cominciarono ad emergere quando, bambino, anche in casa Home cominciarono a verificarsi fenomeni simili con strani ed inspiegabili colpi.
La sua famiglia addebitò tali episodi a Daniel Duglas e ben presto costui si ritrovò cacciato di casa. Da quel momento in poi, Dunglas fu costretto a mendicare ospitalità presso le numerose famiglie che, incuriosite dal suo essere diverso lo accoglievano ben volentieri nelle proprie dimore. Fu così che Home ebbe modo di esibirsi dinanzi a personaggi del calibro di Napoleone III e numerosissime alte famiglie aristocratiche. Inutile aggiungere che ben presto la sua fama crebbe a dismisura anche perchè nessuno ebbe mai prove per accusarlo di truffa.
Le cronache narrano di un Home in grado di crescere in altezza e, in costante stato di trance, di levitare sollevandosi dal suolo e rimanendo sospeso nel vuoto per più di cinque minuti.
FLORENCE COOK
Come Home, molti altri medium operarono in seguito ed è doveroso fare un riferimento ad una di questi: Florence Cook.
La Cook fu la prima medium inglese a produrre alla luce (e quindi riducendo di molto le possibilità di contraffazione) alcune materializzazioni di un corpo umano nella sua interezza.
Secondo quanto le tecniche spiritiche imponevano, Florence si ritirava in un particolare stanzino denominato "gabinetto spiritico", separato dalla stanza delle sedute da pesanti tendaggi che avevano lo scopo di proteggere la medium dalla luce diretta (e pure, nei casi di falsi conclamati, dagli occhi degli indagatori!! E bene comunque sapere che, secondo la dottrina dello spiritualismo, la luce può recare danno al medium durante ogni seduta che riproduca fenomeni telecinetici).
Dal gabinetto spiritico, dopo qualche minuto, Florence era in grado di produrre lo spettro di Katie King, indubbiamente uno degli ectoplasmi più famosi di cui si abbia notizia.
Certe volte Florence Cook veniva sottoposta dagli studiosi e dagli scettici a severi controlli e addirittura veniva legata alla sedia.
Tali precauzioni, tuttavia, non erano sufficienti per gli scettici che rimanevano comunque insospettiti dall’insolita somiglianza della medium con Katie King. Data questa somiglianza, vi era infatti chi sostenesse che si fosse in presenza di un banale ma efficace trucco.
Il ricercatore Crookes, per fugare ogni suo dubbio, entrò nel gabinetto medianico, e si convinse dettagli che spesso erano stati messi in dubbio dai più scettici: egli asserì che Katie risultava essere più alta della medium di almeno 15 cm., che la pelle di Katie era liscia mentre quella di Florence era ruvida e presentava una protuberanza, che i lobi delle orecchie di Katie erano forati e quelli di Florence non lo erano, che la carnagione di Katie era molto chiara e che quella della medium era, al contrario, molto scura. Ma Crookes, approfittando della sincera amicizia che si era instaurata tra la sua famiglia e la medium, si spinse oltre nella sua ricerca: egli fu in grado di scattare una serie di 44 fotografie che raffigurano lui e Katie mentre passeggiano a braccetto!
Inutile dire che questi documenti costituiscono da sempre una pietra miliare per la parapsicologia. Le foto furono scattate con l’ausilio di quattro macchine fotografiche, di cui due stereoscopiche, che venivano fatte scattare contemporaneamente in modo da ritrarre l’ectoplasma da differenti angolazioni.
Erano passati tre anni da quando Katie, nel suo primo materializzarsi aveva dichiarato che, trascorsi quegli anni si sarebbe accomiatata da Florence. Katie mantenne la parola ed in un’ultima commossa seduta medianica si accomiatò dalla sua medium.
Ma di Katie si sentì ancora parlare: ci fu chi riferì di alcune sue sporadiche apparizioni a Philadelphia e a Winnipeg. E di Katie si parlò ancora a Roma nel Luglio del 1974 quando, Fulvio Rendhell, uno degli ultimi medium in grado di produrre fenomeni di questo spessore, tenne una seduta nella quale Katie apparve e si lasciò nuovamente fotografare.
Rimanendo in Italia, non possiamo non dedicare un breve accenno ad un’altra grandissima e assai discussa medium: stiamo parlando di Eusapia Palladino, una donna semianalfabeta di origine pugliese, i cui fenomeni vennero studiati per più di vent’ anni in Italia, Stati Uniti ed Inghilterra. Questa medium rappresenta uno degli enigmi irrisolti della storia dello spiritismo. Eusapia divenne famosa per la sua capacità di materializzare mani e volti umani e fu studiata, tra gli altri, anche da Charles Richet, professore di fisiologia alla facoltà di medicina di Parigi e dall’italiano Foa, professore di anatomia patologica all’università di Torino.
Dopo i minuziosi controlli ed esperimenti condotti con la medium, questi scienziati pubblicarono un resoconto di notevole interesse. Secondo quanto riportato dalla rivista Psychic emerse che nessuno scienziato fu in grado di spiegare molte delle sconcertanti manifestazioni in modo che non implichi necessariamente l’esistenza di una forza finora completamente ignota alla scienza.
Edited by Xenagirl83 - 14/1/2012, 22:49
