LE MALATTIE PIU' COMUNI DELLE TARTARUGHE D'ACQUA, Come riconoscerle e come curarle

COME CURARE LE MALATTIE DELLE TARTARUGHE DALLE ORECCHIE ROSSE

Più dell'85% delle malattie che colpiscono queste tartarughe sono causate da un habitat o da una dieta non corretti; anche l'acqua sporca o la temperatura non corretta della stessa possono causare gravi danni.
Mantenere acqua pulita e temperatura corretta non richiede un grande sforzo, poiché è possibile utilizzare accessori facilmente reperibili nei negozi specializzati.
La guida alle più comuni malattie che segue, non deve essere intesa come una guida "fai da te", tutti i trattamenti con medicinali dovrebbero sempre essere prescritti da un veterinario specializzato soprattutto se si deve ricorrere all'uso di antibiotici!

Ci sono alcune linee generali da seguire quando si notano i primi sintomi di una possibile malattia:

-le tartarughe malate devono essere tenute al caldo, la temperatura ideale dovrebbe essere tra i 27 e i 30 gradi Centigradi (con questa temperatura il sistema immunitario riesce a lavorare nel modo migliore);

-è molto importante mantenerle idratate, la disidratazione può portare complicazioni renali, non forzatele quindi a mangiare cibo solido;

-sovente possono avere problemi nei movimenti, potrebbero quindi rischiare di affogare, abbassate il più possibile il livello dell'acqua e siate sicuri che possano abbandonare l'acqua e recarsi in un luogo asciutto senza troppa fatica;

-se sospettate che la malattia sia infettiva separate subito l'esemplare che da segni di malattia dagli altri, cercate di avere sempre in casa una vaschetta per questa evenienza.



Guida base ai sintomi più comuni di malattia ed ai possibili trattamenti.

1° CASO

SINTOMI: occhi gonfi, solitamente chiusi, con possibile perdite di pus, la pelle è molto rossa, possibile edema.
CAUSE PROBABILI: infezione batterica degli occhi spesso dovuta ad un inadeguato filtraggio dell'acqua.
TRATTAMENTO: utilizzare un farmaco antibiotico da passare direttamente sugli occhi almeno tre volte al giorno, cambiare l'acqua più sovente e migliorare il metodo di filtraggio.



2° CASO

SINTOMI: lesioni o placche nella bocca, anche gli occhi possono essere gonfi, possibile rifiuto del cibo.
CAUSE PROBABILI: infezione della bocca dovuta a batteri GRAM-negativi. Contagiosa per gli altri esemplari.
TRATTAMENTO: richiede un pronto trattamento, la bocca deve essere disinfettata utilizzando un disinfettante a base di iodio. (Es. Betadine). Possono essere utilizzati anche creme antibiotiche da utilizzare sulla parte infetta. Maneggiate le tartarughe con cura e isolatele immediatamente dagli altri animali.



3° CASO

SINTOMI: segni di letargo, la testa è rivolta verso l'alto o tenuta in posizione inusuale, debolezza delle zampe anteriori o posteriori, perdite di muco dal naso accompagnate da starnuti.
CAUSE PROBABILI: seria infezione batterica alle vie respiratorie, possibile polmonite.
TRATTAMENTO: questa condizione richiede immediate cure veterinarie. Iniezioni di antibiotico sono il normale trattamento. (L'antibiotico non viene mai somministrato oralmente alle tartarughe a causa del loro scarso assorbimento gastrico).



4° CASO

SINTOMI: il carapace ed il piastrone presentano aree molli con possibile emorragia, ci può essere odore sgradevole. La parte colpita si può estendere velocemente.
CAUSE PROBABILI: infezione batterica dei tessuti che può essere originata da un trauma o da una particolare malattia. Batteri GRAM-negativi sono solitamente implicati.
TRATTAMENTO: l'area colpita deve essere disinfettata sovente utilizzando un disinfettante a base di iodio, in alcuni casi deve essere utilizzata crema antibiotica sulla parte colpita. Questi problemi sono spesso dovuti ad abrasioni causate da oggetti ornamentali o riscaldatori inseriti all'interno dell'acquario.



5° CASO

SINTOMI: letargia, debolezza diffusa, possibile rossore alle gambe od al piastrone.
CAUSE PROBABILI: avvelenamento del sangue.
TRATTAMENTO: questa malattia è dovuta ad abrasioni in acqua contaminata (non ben filtrata). Bisogna intervenire con iniezioni antibiotiche ed una terapia vitaminica di supporto. Esami del sangue possono essere utili per stabilire il progresso delle cure.



6° CASO

SINTOMI: ferite varie.
CAUSE PROBABILI: lotte con altri esemplari o abrasioni dovute ad oggetti posti all'interno dell'acquario.
TRATTAMENTO: rimuovere gli oggetti che hanno causato le ferite e disinfettarle con disinfettante a base di iodio, osservando attentamente che le condizioni non peggiorino.




7° CASO

SINTOMI: gonfiore o infiammazione ai lati della testa.
CAUSE PROBABILI: ascesso dell'orecchio, dovuto solitamente all'inquinamento dell'acqua.
TRATTAMENTO: incisione chirurgica, effettuata dal veterinario, in anestesia generale.

Si.....xchè purtroppo devi considerare che le rughine d'acqua stanno x l'appunto nell'acqua, ed in questa fanno tutte le loro cose...bevono, mangiano e defecano.
Quindi i batteri fanno presto a diffondersi. Io a Micky e Dona cambiavo l'acqua ogni sera, le tenevo perfettamente pulite, e infatti stavano in salute.
Il loro carapace era bello duro, e lo stesso valeva x il piastrone.
Erano sempre attive e allegre, e nn vedevano l'ora che io mi avvicinassi....allungavano il loro collo, sempre attente a tutto ciò che le circondava!
L'acqua nn la mettevo mai troppo fredda, ma temperatura ambiente.
Gli favevo il bagnetto una o due volte la settimana, pulendo il loro carapace delicatamente.
Gli mancava il vestito, e poi erano pronte x il ballo delle debuttanti
Malattie insomma, nn ne hanno mai avute in queste buone condizioni igieniche.
Io spesso mi metto al posto degli animali e immagino come potrei sentirmi in una determinata situazione....poi bisogna considerare che sono animali molto piccoli, anche se sembrano forti e resistenti, in realtà sono molto fragili e soffrono se nn si trattano bene.
L'unico loro problema è che nn possono esprimersi attraverso suoni, per comunicare la loro paura o dolore...questo rende il tutto più complicato..e richiede una maggiore attenzione da parte nostra!

Edited by Laura MacFan - 3/10/2012, 16:11

Una cosa molto importante, si.

Io soffro se penso al contrario.....già x poco nn svenivo quando ho sentito ieri la notizia di quei poveri gattini che venivano seviziati da una donna

Pure io!! Allora siamo in 2 a menarla

C18, Ciullo mi ha mandato la foto della tua tarta. La situazione non è per nulla bella, ne felice. non voglio allarmarti troppo ma veramente, il problema in questo caso sembra grave, nel senso che richiede un immediata, rapida visita veterinaria, e molto probabilmente dovrà essere operata. Credo si tratti di un ascesso, una fuoriuscita dell intestino o delle ovaie, da cosa sia causata non so, molto probabilmente da un colpo violento. tu non sai se x caso qualche altra tartaruga maschio può aver cercato di accoppiarsi con violenza?ci sono femmine che mostrano una spaccatura totale della cloaca causata da maschi. altra cosa: ci sono animali nella zona dove stai, che possono molestare la tartaruga?Bastano le unghie di un gatto o i denti di un cane per provocare simili danni. Mi informo, e ti saprò dare spero maggiori consigli,ma io non sono un veterinario,ci tengo a precisarlo, qui l'unico che deve IMMEDIATAMENTE vedere la situazione è uno specialista, e vedrai che dovrà assolutamente essere sottoposta ad intervento.

Non tutti riescono a visualizzare la foto della tua tarta, C18. Direi che questa grave situazione richiede l'apertura di un nuovo post. Questo è il link alla foto: http://img69.imageshack.us/img69/1325/drac...lata14pp.th.jpg

Inutile dire che sono molto, molto preoccupata per le condizioni della tua tartaruga. Non c'è tempo da perdere, se vuoi salvarle la vita portala lunedì stesso da un veterinario. Ti avviso che potrebbe trattarsi di una cosa lunga, sicuramente dovrà intervenire chirurgicamente. Vorrei solo sapere una cosa: come DIAVOLO può essere successa una situazione di questa entità? Animali di grossa taglia? Colpi o cadute violente? Non mi so spiegare altro....sono molto turbata da questa foto, ti prego di contattare il più vicino veterinario, o la tartaruga potrebbe correre un rischio molto elevato di morte. l'organo fuoriuscito, infatti, è posto a continuo sfregamento col terreno. una lesione può portare una immediata infezione, e una morte altrettanto immediata tra atroci sofferenze. Per evitare tutto ciò, il chirurgo provvederà a reinserire l organo al suo posto.

Edited by xenagirl83 - 10/7/2005, 01:24