Il mantenimento dell'acqua-terraioMateriali utilizzati per il filtraggio e la verifica dell'acqua: Lana di vetro: è costituita da sottilissime fibre sintetiche di colore bianco che hanno la capacità di attrarre e trattenere ogni più piccola particella di sporco; è uno dei più apprezzati materiali prefiltranti.
Carbone attivo: ha eccezionali capacità adsorbenti, trattiene svariate sostanze inquinanti derivate dalla trasformazione del materiale organico impedendo l'intorbidimento dell'acqua, le colorazioni indesiderate, i cattivi odori, i residui dei medicinali utilizzati nell'acquario e toglie dall'acqua nuova il cloro, i metalli pesanti e le eventuali tracce di pesticidi. E' adatto per essere utilizzato sia in filtri interni che filtri esterni; la sua forma cilindrica non consente sbriciolamenti e quindi la perdita di residui di carbone. Per un utilizzo corretto deve essere utilizzato con appositi sacchetti di rete. Esso svolge un azione filtrante chimica, per cui sarebbe meglio far precedere altri materiali filtranti (es. anelli di ceramica) prolungandone così l'attività adsorbente.
La durata è in rapporto al grado di inquinamento dell'acqua; in genere dopo duo o tre settimane l'attività adsorbente decresce; se ne consiglia in ogni caso la sostituzione ogni due mesi. Attenzione: tutti i carboni attivi determinano un innalzamento del valore del pH, è consigliabile quindi lavare più volte in acqua calda qualsiasi genere di carbone attivo prima dell'utilizzo.
Anelli di ceramica (cilindretti di ceramica atossici per acqua dolce): sono adatti per trattenere le impurità più grossolane contenute nell'acqua. La loro prerogativa è quella di permettere il formarsi al loro interno di una flora batterica attiva idonea a trasformare le sostanze organiche; per questo una volta inseriti nell'acquario non devono essere mai sostituiti. Prima del loro utilizzo devono essere sciacquati in acqua corrente.
Strisce di misurazione della qulità dell'acqua (pH e GH): il valore del pH indica il grado di acidità dell'acqua, cioè il suo tenore acido, neutro o alcalino. Il pH adeguato per le tartarughe d'acqua dolce deve essere compreso tra sette e sette e mezzo.
Il valore del GH (durezza totale dell'acqua) dipende dalla quantità totale di calcio e di magnesio; un valore adatto per le tartarughe d'acqua dolce deve essere compreso tra otto e dodici.
La qualità dell'acqua può essere verificata velocemente e facilmente tramite apposite strisce di misurazione nel seguente modo: - test del pH: immergere la striscia di misurazione per 60secondi nell'acqua, estrarla confrontare la colorazione della striscia-test con la scala colorimetrica e verificare il risultato
- test del GH: immergere la striscia di misurazione per circa 1 secondo, agitarla per eliminare l'acqua in eccedenza; dopo un minuto confrontare la colorazione della striscia-test con la scala colorimetrica e leggere il risultato
Quando i valori sono al di sopra o al di sotto della norma utilizzate dei prodotti specifici per ristabilirli.Liquidi per l'eliminazione del cloro: il cloro è un elmento nocivo per la salute delle tartarughe, per questo è possibile utilizzare dei liqidi appositi per eliminarlo dall'acqua. Questi liquidi hanno le seguenti caratteristiche: legano immediatamente con gli ioni metallici nocivi; neutralizzano i sali disciolti nell'acqua del rubinetto; eliminano rapidamente il cloro; inspessiscono e proteggono il carapace delle tartarughe. Per questi motivi dovrebbero essere utilizzati ogni qual volta avviene un cambio dell'acqua.