PARANORMAL GROUP - Approfondimenti sul mondo dell'ignoto

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view post Posted: 28/1/2012, 18:12 L'FBI VUOLE CONTROLLARE FACEBOOK E TWITTER - Tecnologia
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L'Fbi vuole mettere sotto controllo Facebook, Twitter e i social network e ha deciso di cercare aziende che realizzino un sistema di monitoraggio continuo. Lo rivela la rivista New Scientist, citando un documento pubblicato il 19 gennaio, che mostra come il Federal Bureau americano voglia usare le informazioni veicolate sui siti per rispondere meglio a crisi ed emergenze e magari anche prevederle. Il Bureau avrebbe invitato possibili appaltatori a rispondere al bando entro il 10 febbraio.


Stiamo perdendo veramente la nostra libertà di parola, oppure tale procedimento servirà a garantire agli utenti maggiori tutele contro spam, phishing e contenuti discriminatori/violenti?
view post Posted: 28/1/2012, 00:23 TRA MULTIMEDIA E PRECARIETA', a cura di Laura Orsini - Tecnologia
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TRA MULTIMEDIA E PRECARIETA' si sposta definitivamente su server privato.
Il Wordpress da oltre 17.649 visite dedicato ad informazione, attualità, inchiesta, multimediale, grafica, truffe, tecnologia, cultura e mistero è ora accessibile al seguente link: www.tramultimediaeprecarieta.com

Grazie a tutti e buona visione
view post Posted: 27/1/2012, 07:03 QUAL'E' IL VOSTRO HOBBY PREFERITO? - Fai da te
E' un hobby molto bello! A me piace lavorare col legno, dipingerlo e non solo. Giorni fa ho comprato un comodino il legno grezzo (non trattato e non dipinto), l'ho dipinto, applicato la gommalacca e le manigliette in finti swarowsky...ho fatto le foto durante tutto il procedimento, così le posterò nel forum oggi o al massimo domani! :P
view post Posted: 26/1/2012, 01:27 TZATZIKI, la buona salsa greca a base di yogurt e cetrioli - Cucina
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Quando ero a Torino preparavo spesso questa prelibatezza greca, che avevo imparato a realizzare anche per il fatto che, per un certo periodo, ho lavorato presso un ristorante greco.
Domani vi posterò alcune foto da me scattate in quel periodo alla mia salsa.

Cos'è lo Tzatziki? (da Wikipedia)

Lo tzatziki (in greco τζατζίκι, in turco cacık(i) e in armeno cacık) è un tipo di antipasto greco, turco e armeno usato anche come salsa o contorno.

La base comune a tutte le principali tradizioni viene preparata con yogurt, generalmente di pecora o di capra, cetrioli, in forma di purea o finemente spezzettati, aglio, sale e olio d'oliva.
Altri ingredienti vengono aggiunti nelle ricette tipiche o secondo il proprio gusto; generalmente è arricchito con varie erbe, tra cui l'aneto e la menta. A volte si aggiunge, inoltre, un cucchiaio di aceto e/o una quantità variabile di cipolla o altre spezie aromatiche.

Viene spesso servito, accompagnato da pane o pita, come il primo piatto di un pasto, con olive nere su di esso o a parte. È uno dei componenti principali del kebab turco e dei souvlaki e gyros greci.La pita si ottiene saltando in padella un disco di pasta di pane lievitata.
In Bulgaria lo stesso piatto è conosciuto come tarator secco ed è servito come antipasto.
Piatti simili sono chiamati in Iraq jajik e a Cipro un piatto simile si chiama talaturi: termini entrambi d'origine turca.



Ingredienti:

250 gr. di yogurt greco (se non lo trovate, prendetene uno "intero")
1 cetriolo (o 2, a seconda dei gusti)
2 spicchi d’aglio (o 1, a seconda dei gusti)
1 cucchiaio d’olio
1 pò di aceto (io non lo mettevo mai, ma anche qui dipende dai gusti)
un pizzico di aneto (è l'erbetta che cresce sopra al finocchio)
sale q.b.



Preparazione:

Un sistema molto pratico per la preparazione di questo ottimo piatto è il seguente: si toglie la buccia esterna del cetriolo con un coltello o un pelapatate; si gratta - nel senso della lunghezza - il cetriolo su una comune grattugia per odori dalla parte un po' più grossolana; si mette il preparato in un canovaccio un po' fine e molto poroso, si chiude bene e si strizza, con una certa energia, in modo di fargli perdere buona parte dell'acqua contenuta all'interno del cetriolo stesso.
Si mescola il tutto con dello yogurt greco di pecora (molto più saporito). In seguito vanno aggiunti aglio, possibilmente schiacciato e non triturato, un cucchiaino d'olio, spezie a scelta (aneto, origano ecc.), sale e pepe. C'è chi mette aceto anziché limone, c'è chi evita il pepe, insomma, gli ingredienti in aggiunta al cetriolo ed aglio, che sono la base dello Tzatziki, variano moltissimo da regione a regione.



Accompagnamento:

In attesa di postarvi le mie foto, posso dirvi che lo Tzatziki migliore deve venire denso e non liquido e deve avere un sapore non troppo aspro (questo dipende dallo yogurt che userete). E' una salsa eccezionale, che piace a tutti e che fa anche bene, in quanto il cetriolo idrata, lo yougurt contiene fermenti lattici che regolano l'intestino e l'aglio, con le sue proprietà antisettiche, "disinfetta".
In Italia è difficile trovare le "pita", ovvero il pane greco schiacciato, ma è possibile ovviare comprando delle piadine non troppo grandi, spalmarvi sopra dell'olio d'oliva con un pennello o della carta da cucina e poi farle rosolare su una piastra o nel microonde, facendo attenzione che non compaiano aree bruciate.


(Esempi di pita greca)
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view post Posted: 26/1/2012, 01:11 I “Presagi” di Bruno Pedrosa al Lu.C.C.A. - Lucca, dal 04/02 al 18/03 - Arte
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Dopo la prima tappa fatta all'Università di Fortaleza (Unifor) - Fondazione Edson Queiroz lo scorso ottobre, la mostra itinerante dell'artista Bruno Pedrosa, dal titolo “Presagi”, curata dal critico d'arte e museologo Maurizio Vanni, arriva a Lucca per fare da ponte ideale tra Brasile e Italia. L'esposizione sarà ospitata dal 4 febbraio al 18 marzo 2012 negli spazi del Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art per continuare poi il suo percorso nuovamente in terra brasiliana. A marzo 2012 sarà infatti la volta del Museu do Ingá di Rio de Janeiro, in collaborazione con l'Università Federale Fluminense. In ogni sede si terranno dei workshop e delle conferenze che vedranno coinvolti l'artista e il curatore.

L'evento gode del supporto culturale del Momento Italia-Brasile – di cui Maurizio Vanni è uno dei curatori –, dell'Istituto Italiano di Cultura e del Museu do Ingá di Rio de Janeiro, del MAC-Museu de Arte Contemporânea e del Teatro Municipale di Niterói, della Unifor-Fondazione Edson Queiroz di Fortaleza, e della Fondazione Zappettini, e del patrocinio del Consolato Generale del Brasile a Milano, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Fidam, Assindustria Lucca, Camera di Commercio Lucca, Confesercenti Lucca e Confartigianato Lucca.

Tema portante della mostra è il “presagio” ovvero quel segno premonitore di avvenimenti futuri che l'artista sfida e trasforma in simbolo concreto capace di evocare qualcosa di assente o di impossibile da percepire. “Pedrosa – sottolinea Vanni –, attraverso le sue composizioni, è come se sfidasse il presagio, è come se si prendesse gioco del destino mescolando segni dal sapore antico con intuizioni cromatiche che, in certi casi, non possono ancora esistere in natura. Nelle sue opere, l’indeterminato prende forma di fronte ai nostri occhi e acquisisce un senso soggettivo per coloro che hanno il coraggio di cercare l’essenza di ciò che vedono.” Un segnale si trasforma in stargate dimensionale in grado di farci scoprire il futuro prossimo del nostro presente.

In mostra al museo lucchese circa 40 opere tra dipinti ad olio, disegni, tempere e sculture che propongono questa idea di fluttuazione tra passato e futuro, tra finito e infinito, tra realtà e lucida illusione. Le opere di Pedrosa non manifestano ciò che è percepibile in natura, ma qualcosa che viene dalla coscienza profonda, contemplativa: le sue strutture segniche o materiali traggono origine dall’invisibile sentire intimo. Pedrosa non replica il vero ma ne svela l’energia e l’essenza: semplifica le forme e ne estrae la potenza vitale. Nei suoi dipinti ad olio il processo di sintesi arriva a un'esplosione di linee ed intrighi colorati, mentre nelle opere su carta le linee rette si sovrappongono formando un tessuto a trama stretta.
I suoi lavori però non sono solo un gioco di forze, ma divengono metafore dell’imperscrutabilità di un disegno superiore: le sue trame sembrano simboleggiare quell’intricato percorso scelto per noi da una volontà divina. I sentieri disegnati da Bruno Pedrosa sembrano assumere una valenza magica, un significato comunque positivo, inneggiante alla ricerca attraverso la vita. Durante questo tragitto di individuazione si riuniscono il prevedibile e l’imponderabile, la volontà e l’azione, l’ignoto e la consapevolezza del sé, la paura del percorso e la tensione verso la liberazione. I dedali di Pedrosa sono lo specchio della realtà, riti di passaggio a cui è difficile sottrarsi.
Note biografiche
Bruno Pedrosa nasce a Cedro (Brasile) nel 1950. Già da giovane dimostra molto interesse per l'arte e disegna continuamente. Inizia la sua attività espositiva nel 1967 con una mostra personale al Museo di Arte Contemporanea di Olinda e nel 1968 si trasferisce a Rio de Janeiro dove si laurea in Belle Arti, Archeologia e Filosofia all'Università Federale di Rio de Janeiro. Nel 1970 arriva la sua prima personale all'estero, alla Galleria New Forms di New York. Nel 1973 vince la Menzione d'Onore, nel 1974 la Medaglia di Bronzo e nel 1975 la Medaglia d'Argento del Salone Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro. Nei primi anni settanta conosce e affascina con la qualità del suo lavoro Pietro Maria Bardi, critico italiano creatore del MASP - Museo di Arte di San Paolo, che curò il primo ciclo di mostre istituzionali internazionali sponsorizzate della Fondazione Bristol U.S.A.
L'inizio degli anni ottanta portano l'artista verso l'astrazione. Con alle basi una cultura classica, ma con una curiosità pressoché inesauribile usa tutti i mezzi a sua disposizione per la ricerca, spaziando dal disegno, alla pittura e alla scultura. Agli inizi degli anni novanta si trasferisce in Europa e prosegue la sua ricerca sul colore esplorando le caratteristiche che offrono i materiali come il vetro, il bronzo, la carta, il ferro, il marmo. La sua intensa attività espositiva conta più di 150 mostre personali dagli U.S.A. al Brasile, dall'Olanda all'Italia passando per la Spagna, Portogallo e Germania. Nel corso degli ultimi dieci anni ha ricevuto molti riconoscimenti istituzionali. I suoi lavori figurano in collezioni pubbliche e private, come il Museo Nazionale di Belle Arti a Rio de Janeiro, il MASP a San Paolo, il Corning Museum a New York, l'Ebeltoft in Danimarca, i Musei Vaticani a Roma, il Lucca Center of Contemporary Art a Lucca, il Jan Van der Togt in Olanda, il MAVA a Madrid ed altri. Dal 1990 vive a Bassano del Grappa, Italia.



Bruno Pedrosa. Presagi
a cura di maurizio vanni
dal 4 febbraio al 18 marzo 2012
Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art

CATALOGO
Silvana Editoriale, Milano

Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 571712 Fax +39 0583 950499
www.luccamuseum.com [email protected][email protected]


Orario mostra:
dal martedì alla domenica 10 - 19
lunedì chiuso
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5 euro


Ufficio Stampa
SPAINI & PARTNERS T. 050 36042/310920 www.spaini.it
Guido Spaini [email protected]
Matilde Meucci 329 6321362 [email protected]
Rachele Giannessi 3473839137 [email protected]

Addetta Stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè 0583.492180 / 339.2006519 [email protected]
view post Posted: 26/1/2012, 00:45 TERREMOTI IN TEMPO REALE DAL SITO INGV (ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA) -
Dal sito dell' Istituto Nazionale di Geofisica (INGV), raggiungibile a questo link http://cnt.rm.ingv.it/ è possibile monitorare in tempo reale tutti gli eventi sismici sul nostro territorio, ma anche su quello internazionale.
Posto qui il link per comodità e per un rapido consulto, dato lo sciame sismico che in questi giorni sta colpendo il nostro Paese e che sembra non essere intenzionato a cessare.
In tag board cercherò di tenervi aggiornati il più possibile.

Questo post viene segnato come "importante" e sarà facilmente raggiungibile anche dal menù laterale del nostro forum, il "Rughina Menu".
view post Posted: 24/1/2012, 21:13 Konnichiwa! -
Benvenuto Pierlux!
Per me è un piacere riallacciare i rapporti con te ed averti qui sul forum, anche in veste di moderatore. E si, sei un raccomandato :D :P Eheheheh! :D :lol:
Noi ci siamo conosciuti grazie ad I-Droid 01, un fantastico robot edito dalla DeAgostini anni fa (2004-2005 all'incirca). All'epoca la DeAgostini aveva aperto un forum ufficiale dove gli appassionati costruttori del robot, denominato affettuosamente "botolo", si ritrovavano per scambiare opinioni, consigli di montaggio, proporre modifiche e risolvere eventuali problemi sempre relativi al montaggio, alle personalizzazioni, agli aggiornamenti ed ai guasti.
Quando anche la seconda versione dell'opera è finita, il forum ufficiale è stato chiuso; ci siamo tutti dispersi, finchè io e Pierlux non abbiamo pensato di aprire un forum tutto nostro per continuare con gli affezionati del botolo a scambiarci opinioni e consigli.
Poi il "destino" in qualche modo ha diviso le nostre strade. Ora rieccoci qui per ripartire :)
E chissà che qualche vecchio utente non decida di venire a farci visita, grazie anche alla sezione Robotica & Elettronica :)

PS: Mi è venuta un'idea: ora apro una sottosezione dedicata interamente ad I-Droid 01 :D

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view post Posted: 24/1/2012, 04:01 ESPERIENZE PARANORMALI, di XENAGIRL83 -
Avevo già accennato, anni fa, le mie vicende paranormali. Desidero ora aggiornare questo post in modo più approfondito, aggiungendo anche i fatti più recenti da me vissuti. Pareri, consigli e spiegazioni sono sempre ben accetti.


Anni fa ebbi modo di parlare con l'admin di Fantasmitalia circa le vicende che mi erano capitate; una in particolare mi lascia ancora oggi sbigottita, poichè nessuno ha saputo darmi una risposta precisa. Tutto ciò che mi è stato detto è che, probabilmente, si trattò di una "forma criptemnesica", ma ne ignoro il significato.
Ero a casa dei miei nonni; i miei bisnonni erano ancora vivi, quindi non avevo mai avuto lutti in famiglia. Ho perso la mia bisnonna a marzo di 2003 e mio bisnonno la notte di capodanno del 1996. I nonni erano andati ad abitare in un palazzo appena terminato nel 1984. Nessuno quindi aveva mai abitato li, tantomeno nel loro appartamento.
Come ogni giovedì, mia bisnonna veniva per aiutare la nonna a stirare i panni.
Io la aspettavo con ansia, poichè avevo voglia di giocare con lei (all'epoca del fatto avrò avuto 8-9 anni e non ero un tipo visionario, bensì molto realista). Una volta arrivata, invece di venire recarsi nell' ultima stanza dove giocavo e si trovava la tavola da stiro, si fermò a parlare con mia nonna (che era sua figlia) in cucina, mentre il nonno leggeva il giornale seduto al tavolo dietro di loro, rispondendo sporadicamente.
Io, presa dalla noia, mi ero buttata sul lettino nella cameretta adiacente alla camera dei giochi.....tutto è successo in quel momento: la stanza era in penombra, con la serranda abbassanta all'80%. Da essa penetrava il sole che, a quell'ora del pomeriggio, era molto luminoso. Dovete sapere che da noi, qui sul mare, anche le giornate invernali sono spesso limpide e soleggiate, con un bel cielo azzurro e privo di foschia.
La porta della camera da letto era socchiusa. All'improvviso vidi un "qualcosa" di bianco, bianchissimo, quasi setoso o gelatinoso, fluttuare a mezz'aria. Il cuore mi balzò in gola dalla paura: non capivo cosa fosse, non avevo mai visto nulla di simile e non potevano essere i miei nonni, ancora intenti a discutere in cucina.
Mi buttai sotto le coperte, col cuscino sulla faccia per ben 5/6 minuti (credo, ma potrebbero essere stati di più), tempo in cui udii avvicinarsi mia bisnonna, allora "coraggiosamente" balzai fuori dal letto e corsi da lei nella camera giochi.
Durante la giornata provai a raccontare l'accaduto a mia nonna, che sebbene non ricordi cosa mi disse, so con sicurezza che nn mi volle credere, malgrado la stessa, a sua volta, ebbe un episodio quasi uguale da ragazzina (disse di aver visto delle piccole creature ai bordi del suo letto, quando abitava in una palazzo, qui di fronte a casa mia, bombardato durante la guerra, in un posto dove vennero uccise diverse persone. Neppure mia bisnonna mi credette, tanto meno mio nonno.

Come dicevo all'inizio, mia bisnonna è morta nel 2003, durante la notte; in quel periodo mi trovavo in un college universitario a Pisa e la sera stessa stavo parlando di fantasmi con alcune coinquiline, che per l'occasione si erano riunite nella mia stanza. Ad un certo punto, verso mezzanotte/l'una, in un momento di silenzio in cui tutte stavamo riflettendo sulle cose appena raccontate, si è sentito un lamento in lontananza, come una sorta di miagolio, che proveniva però da un punto ben preciso della camera: ai piedi del mio letto, tra la porta ed un cassettone. Nell'istante preciso in cui si è sentito questo miagolio, si è anche visto un piccolo flash di luce nel punto di provenienza.
Inizialmente ho sentito una scossa nel sangue, dettata dalla paura ed ho iniziato a sudare freddo ed avere le palpitazioni. Mi sono girata verso le coinquiline, che hanno sentito anche loro quel suono. Una di loro era assolutamente tranquilla, come se non fosse accaduto nulla di speciale e, con nonchalance, mi ha detto che era la sua gatta, deceduta tempo prima, che spesso per farsi ancora vedere dalla padrona adottava tali strategie. Ora, non so se si sia trattato di una casualità, se fosse veramente la gatta o se tale manifestazione c'entri qualcosa con la morte di mia bisnonna, ma combinazione vuole che quella sia stata proprio la notte del suo decesso.

Un altro episodio strano (in questo caso, tuttavia, potrebbe essersi trattato solo di un'illusione ottica, quindi escluderei il paranormale a meno che qualche persona più esperta non smentisca ed esprima la sua opinione) è avvenuto la sera di tanti anni fa (forse 1995) quando, durante la visita dei Sepolcri che io e la mia famiglia usavamo fare all'epoca durante il periodo pasquale, stavamo attraversando con l'auto un tratto in salita sui colli della città. Siamo passati accanto ad una sorta di casa famiglia per persone disagiate o tossicodipendenti e, sebbene fosse buio, i lampioni illuminavano bene la strada ed i palazzi. Di conseguenza, era ben illuminata anche la terrazza di questo centro. Affacciata ad essa c'era un uomo, probabilmente giovane, ma quest'ultimo era senza volto. Solo una macchia di carne rosa lo ricopriva. Non aveva nè occhi, nè naso, nè bocca. Era li, affacciato, ma immobile come se fosse sospeso nel tempo. Ho avuto una sensazione bruttissima, per non dire talmente agghiacciante che ancora oggi la porto con me ed ogni tanto ne parlo ancora con i miei genitori.

Orbs: la notte di 4-5 anni fa, mentre ero a letto nella mia vecchia camera, nel buio più completo ho visto fluttuare velocemente nella stanza una piccola sfera bianca, che si è poi dissolta nell'arco di una decina di secondi o meno. La traiettoria che ha percorso non era ellittica, bensì quasi a spirale. Si sarà trattato di un orbs? Mia nonna, all'epoca, era già deceduta (2004) e così anche i miei bisnonni. A mio padre, sempre il quella casa (ora non viviamo più li) è capitato spesso e volentieri di fotografare queste "sfere".


Castello Malaspina (Fosdinovo): questo castello è rinomato per le sue leggende, come quella della figlia del marchese che, invaghitasi dello stalliere, venne murata viva dal padre e morì di stenti in una delle torri. Il padre venne poi assassinatodagli altri figli a distanza di tempo. In quel castello si dice che "vivano" ancora alcuni spettri, quali quello della ragazza, dello stalliere ucciso e quello del feroce marchese, il cui battito cardiaco è stato registrato anni fa da esperti con sofisticate apparecchiature. Ebbene, ho visitato questo maniero due volte in vita mia, ma la seconda non ho visto nulla di particolare. La prima volta, invece, è avvenuta quando ero bambina. Con la mia famiglia, un giorno, abbiamo deciso di fare un'uscita e ci siamo recati a Fosdinovo. Pur non avendo visitatoil castello, abbiamo parcheggiato le auto nelle vicinanze. Era il tramonto e mi è parso di aver visto, da una delle torri del castello, una sagoma eterea che si muoveva. Un fatto simile è avvenuto anni dopo a mio padre, recatosi li con la macchina fotografica di notte (ha avuto un bel coraggio). Nella foto si vede effettivamente una figura nera, ma è difficile dire di cosa si tratti. L'unica certezza è che, a quell'ora, il castello è chiuso e quindi nessuno può avventurarsi nei suoi meandri o salire sulle torri. Non di certo una figura così grossa come quella fotografata, che di umano non ha quasi nulla.


Estate 2011: casa nuova, vita vecchia? Mi trovavo nell'ascensore durante il pomeriggio e stavo per entrare in casa. Erano circa le 16 di una giornata soleggiata ed afosa. L'ascensore ha un grande specchio sul fondo ed io ero girata verso di esso. Nel momento in cui le porte si sono aperte, mentre stavo per girarmi ed uscire, ho notato di sfuggita e SOLO nello specchio un ombra nera. E' durato tutto una frazione di secondo, ma sono rimasta abbastanza allibita, perchè davanti a me non c'era nessuno. Non do comunque molto peso a queste cose, perchè potrebbero essere tutto e niente: un semplice riflesso, la pressione venosa degli occhi, il sole che crea ombre strane, ecc.... su un sito, Paranormal.about.com, alcune sere fa ho letto un articolo e molti commenti riguardanti questi "esseri oscuri" e mi ha messo abbastanza timore. Tuttavia, è l'unica cosa paranormale a cui non credo, anche perchè ritengo che se un'entità vuole veramente mostrarsi, non appare solo in un angolino del nostro occhio, quasi come a voler giocare a nascondino con noi!


Ci sono altri avvenimenti che vi devo raccontare, ma hanno a che fare con le "paralisi del sonno", quindi aprirò un post dedicato all'argomento, raccontandovi quanto mi è successo per tre volte ed in un arco di tempo molto breve (subito dopo la morte di mia bisnonna e di mia nonna).

Chiedo quindi a voi: che parere vi siete fatti su questi episodi? Credete che io sia una sorta di "magnete" verso tali fenomeni, cosa che NON desidero essere, oppure pensate che siano solo delle casualità di cui io sono stata la "fortunata" testimone? Per carità, non mi fraintendete: io sono appassionata di paranormale e parapsicologia, direi anche esperta, ma un conto è andarsele a cercare, fare sopralluoghi/ricerche in posti infestati da spiriti o poltergeist, leggere i racconti altrui e dare pareri, un altro è doverli "subire" sulla propria pelle senza volerlo come è successo a me. Io non cerco nessuno dall'aldilà, non faccio sedute spiritiche e non capisco perchè debbano accadermi questi eventi, che mi spaventano a morte. Vorrei sapere da voi se c'è una spiegazione logica per quella cosa bianca e gelatinosa che ho visto a casa nei nonni. Stavo pensando che potesse trattarsi di un "fuoco fatuo", cioè fiammelle derivate dalla combustione del metano e del fosfano dovuta alla decomposizione di resti organici, che solitamente si manifestano a livello del terreno in particolari luoghi come i cimiteri, le paludi e gli stagni nelle brughiere. Poi, pensandoci bene, vedete anche voi l'assurdità del mio pensiero, dato che parliamo dell'interno di un appartamento anni '80 pulito, per di più di un corridoio stretto, lontano da resti organici. L'unica cosa che c'era, li fuori dalla porta, era l'interruttore delle luci (4 o 5 pulsanti), ma dubito che quella "cosa" sia scaturita da esso: primo, perchè le fiammelle si sviluppano in verticale e non in orizzontale, secondo perchè una fiammella non ha una consistenza quasi gelatinosa. Forma criptemnesica: ma che vuol dire? La criptemnesia indica i ricordi nascosti, ma escludo categoricamente che si tratti di ciò. Non avevo mai visto nulla di simile prima in vita mia.

C'è un termine per farvi capire a cosa somigliava quella cosa: una sostanza ectoplasmatica. Forse un pò meno densa e più trasparente. Non aveva forma umana, era semplicemente una massa allungata che fluttuava lentamente, ondeggiando. Cercherò di fare un disegno che possa spiegare la vicenda.

Grazie a tutti voi per l'attenzione e le eventuali risposte.
view post Posted: 23/1/2012, 20:27 APERTURA SEZIONE E NOMINA MODERATORE: THEPIERLUX - Robotica & Elettronica
BENVENUTI NELLA NUOVA SEZIONE DEDICATA ALLA ROBOTICA ED ALL'ELETTRONICA IN GENERALE.
QUESTA SEZIONE VUOLE RACCOGLIERE TUTTI GLI APPASSIONATI DELLA MATERIA O GLI ESPERTI CHE POTRANNO CONFRONTARSI, PARLARE DEI PROPRI PROGETTI E MODIFICHE, POSTARE IMMAGINI, SCHEMI E TUTORIAL PER CHI E' MENO ESPERTO E VUOLE IMPARARE LE BASI DELL'ELETTRONICA O, SEMPLICEMENTE, REALIZZARE QUALCHE PROGETTINO O PORTARE A COMPIMENTO DELLE MODIFICHE.
COME ELETTRONICA, CI RIFERIAMO ANCHE ALLA PARTE HARDWARE DEI NOSTRI COMPUTER.

GLI UTENTI CHE RITENGONO DI AVERE ABBASTANZA PASSIONE O CONOSCENZE, POSSONO RICHIEDERMI LA NOMINA A MODERATORI.

DIAMO IL BENVENUTO AL NOSTRO PRIMO MODERATORE, THE PIERLUX, CHE E' UN VECCHIO AMICO APPASSIONATO COME ME DELLA MATERIA, MA ANCHE DEL BUON VECCHIO "I-DROID 01", IL ROBOT EDITO DALLA DEAGOSTINI USCITO ALCUNI ANNI FA E CHE FECE RIUNIRE UN NUTRITO GRUPPO DI PERSONE, ESPERTE O AMATORI, NEL VECCHIO FORUM DELLA DEA ORA ORMAI CHIUSO.
MI FAREBBE PIACERE SE CI RITROVASSIMO TUTTI QUI. BUON LAVORO A TUTTI E BUONA LETTURA!



idroid_arto

view post Posted: 22/1/2012, 21:30 Oggi cucino io! -
Ottimo forum, siete i benvenuti :)
view post Posted: 22/1/2012, 17:12 FORUMFREE SKINNER: PROGRAMMA PER CREARE FACILMENTE SKIN PER I VOSTRI FORUM - Tecnologia
A questo link (http://ffs-blog.blogfree.net/) è possibile trovare un utile programma per seguire passo-passo gli utenti inesperti nella realizzazione veloce di una skin per il proprio forum presente sulla piattaforma ForumFree.

Cliccando qui (http://forumfreeskin.googlecode.com/files/...-%20Windows.rar) è possibile scaricare la versione Alpha FFF 0.2.2 compressa in formato .rar, rilasciata il 20 settembre 2009, che permette una diversa gestione del css e la possibilità di editare il css manualmente in maniera molto più fluida.

Per chiunque invece avesse abbastanza dimestichezza con i fogli di stile CSS, la sezione Tutorials di ForumFree Skin Lab sarà senz'altro di utile riferimento: http://skinlab.forumfree.it/?f=377076

Sperando di aver fatto cosa gradita a tutti nel segnalare tale programma, vi auguro buon lavoro.



Xena
view post Posted: 20/1/2012, 15:38 L'FBI chiude Megaupload e Megavideo, offensiva hacker contro Governo - Tecnologia
Pugno di ferro degli Stati Uniti contro la pirateria digitale: l'Fbi, in collaborazione con il Dipartimento della Giustizia americano, ha chiuso il sito Megaupload.com e Megavideo.com, ottenendo l'arresto del fondatore e di altre tre persone.

Megaupload è uno dei più noti e più imponenti archivi di film, musica e software, spesso pubblicati senza autorizzazione. Secondo l'accusa, l'attività di Megaupload è costata più di 500 milioni di dollari in mancati profitti ai legittimi detentori del copyright.

Il fondatore del sito, Kim Schmitz, e altri tre sono stati arrestati in Nuova Zelanda su richiesta delle autorità statunitensi. Altre due persone sono ricercate e numerose altre due risultano incriminate. L'atto di forza arriva a 24 ore dallo sciopero di internet 1 per protestare contro il Sopa, la legge antipirateria in discussione al Congresso che, secondo molte internet company tra cui Google e Wikipedia, metterebbe a repentaglio la libertà di espressione online.

L'offensiva dei pirati. La risposta degli hacker non si è fatta attendere: anunciando su Twitter l'operazione #OpMegaUpload, l'attacco di alcuni individui legati ad Anonymous ha reso irrangiungibili i siti del dipartimento di Giustizia statunitense, della casa discografica Universal, della Recording Industry Association of America (Riaa) e della Motion Picture Association of America (Mpaa).

Cos'è Megaupload? Tecnicamente il sito si presenta come un "cyberlocker", una sorta di magazzino tramite il quale gli utenti possono archiviare file troppo grandi da spedire via e-mail per condividerli in via riservata con altre persone. Un uso del tutto legittimo nel quale si innesta una zona grigia di illegalità, poiché molti caricano file protetti da copyright e poi diffondono il link per scaricarli su forum e blog, mettendo di fatto in piedi un giro di contenuti pirata. Megaupload guadagna vendendo pubblicità sulle sue pagine e facendosi pagare da gli utenti che vogliano scaricare più di un certo numero di file a velocità più elevata.

In un comunicato pubblicato poco prima della chiusura, Megaupload bollava come ridicole le accuse di violazione del copyright, affermando che "la stragrande maggioranza del traffico generato dal sito è legale. Siamo qui per restare", garantiva Megaupload, aprendo al dialogo con l'industria dell'entertainment che, scrivevano gli autori del messaggio, "vuole avvantaggiarsi della nostra popolarità".

Di tutt'altro avviso il Dipartimento di Giustizia, secondo il quale Megaupload "ha riprodotto e distribuito illegalmente su larga scala copie illegali di materiale protetto da copyright, tra cui film - anche prima dell'arrivo in sala - musica, programmi televisivi, libri elettronici e software. Le accuse nei confronti degli indagati sono pesanti: associazione a delinquere finalizzata all'estorsione, al riciclaggio e alla violazione del diritto d'autore. Rischiano oltre 50 anni di prigione ciascuno.


(da www.repubblica.it/)



Sono indignata! E' vero che esistono centinaia di altri siti di storage, ma questo era il più importante. Spero che nascano delle class action contro queste azioni che limitano la libertà delle persone, non se ne può più che questi speculatori muoiano cos' tanto dietro ai soldi da impedire addirittura agli utenti un uso personale dei file. Penso a tutti coloro che hanno pagato per l'account Premium e magari avevano dei dati personali immagazzinati....veramente, oltre che agli hacker spero che siano tutti i comuni cittadini a partire con proteste ed azioni legali. Bisogna battere queste violazioni, queste sono società che incassano miliardi di dollari l'ora, non possono venire a piangere la fame prendendosela con tutti a destra e manca!
view post Posted: 20/1/2012, 13:40 IL MUMMIFICATORE, di Nicola Brunialti (Recensione di Xenagirl83) - Libri e Racconti

IL MUMMIFICATORE



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Come compagno per i miei lunghi viaggi mensili a Torino, ho deciso di acquistare un libro al mese e di scrivere per voi la recensione. Nella giornata di ieri ho avuto così modo di iniziare, acquistandone uno che, inizialmente, mi ha attirata principalmente per la copertina: uno spettro dal sorriso beffardo ed illuminato nel buio di una notte tetra, con alle spalle i fari di un'auto che percorre un sentiero circondato da sterpaglie e, come sfondo, una notte di luna piena, velata da una fitta nebbia.
Li per li ho pensato: ecco ciò che stavo cercando. Un racconto di fantasmi, una lettura poco impegnativa da effettuarsi durante un tragitto in treno in cui, con molta probabilità, avrai come vicini di posto persone intente a chiacchierare ad alta voce (magari anche al cellulare), bambini che strillano da una carrozza all'altra, gente che addormentandosi ti casca addosso e cose di questo tipo. Chi viaggia con FS sicuramente sa di cosa parlo. :B):
Senza conoscere l'autore, mi sono lasciata appunto conquistare dalla copertina, dalla trama e dal prezzo: soli 9,90 € per un volume di ben 189 pagine. Nicola Brunialti, nato a Roma nel 1972, è un pubblicista che, da anni, scrive racconti e romanzi per ragazzi e, nel 2010, ha vinto l'ambito premio "Critici in erba". Nel 2009 è stato niente meno che l'autore della trasmissione "Chi ha incastrato Peter Pan?", nonchè della canzone "Dormono tutti" di Renato Zero. E' infine uno dei creatori degli spot Paradiso Lavazza.
Leggendo la trama scritta sul retro, che recita "Cimiteri infestati, case pericolanti e fantasmi vendicativi", ho pensato che fosse veramente spaventoso. Uno di quei libri che, solo leggendo il primo capitolo, ti fanno rizzare i capelli.
Inizio a leggerlo a fine pranzo, seduta al tavolo di un noto ristorante giapponese di Torino. Le prime pagine sembrano promettere bene, poi mi inoltro nella lettura, catturata dai contenuti...

"Il Mummificatore" è un romanzo ambientato nella Vienna dei giorni nostri. E' la storia di una ragazzina tredicenne, Sophie, che ama vestire ed ascoltare musica gothic; ogni mattina, prima di recarsi a scuola, fa visita al cimitero di Ober-St-Veit, dove è seppellito suo nonno Thomas e gli racconta tutto ciò che fa durante le sue giornate. Il nonno era morto tre anni prima durante un incidente in montagna occorsogli durante un'arrampicata in compagnia del suo amico Manfred Broch.
La famiglia Gospel, insieme a Sophie e Manfred, sarà protagonista di tale romanzo. E' una famiglia di fantasmi, composti da Julius (il padre), Anna (la madre) i due figli Alma ed Andreas e da Wilfred (lo zio dei due bambini).
Involontariamente, una sera Wilfred racconta ai due piccoli di Sophie, la ragazzina che ogni giorno vede al cimitero e che tanto ammira per la sua assenza di paura nei confronti dei morti. Decide così di raccontar loro la funzione delle sedute spiritiche, nelle quali i vivi evocano i morti, ma la situazione degenera quando i bambini gli chiedono di raccontargli il funzionamento delle sedute "vivitiche", nelle quali sono gli spettri a richiamare i vivi nella loro dimensione.
Malgrado la promessa fatta allo zio di non proferire parola di quanto loro raccontato e malgrado il ferreo divieto per i fantasmi di effettuare tali sedute, pena l'esilio forzato nelle Lande del Nulla da parte della Polizia Fantasmatica, Alma e Andreas richiamano nel loro mondo Sophie, rendendosi conto solo troppo tardi del grave pasticcio nel quale si sono cacciati.
Per i primi tempi, Sophie vive da reclusa nella soffitta della vecchia e polverosa dimora, ma col passare del tempo il Comitato Fantasmatico capta, grazie a potentissimi strumenti elettronici, la presenza di una viva nel loro mondo. Nel frattempo la voce della presenza di un'umana si era diffusa nella città dei morti, creando una vera e propria caccia all'uomo di carne ed ossa.
E' ormai tempo per la famiglia Gospel di organizzare un piano che possa riportare la ragazza nel suo mondo, dove la madre e la Polizia di Vienna la stanno cercando, setacciando in lungo ed in largo la città per scongiurare la giovane non sia diventata l'ennesima vittima del "Mummificatore", uno squilibrato che da oltre quarant'anni uccide le sue vittime, risucchiando loro l'anima e fuggendo senza lasciare tracce; per riuscire in questo intento, Julius Gospel si offre per fare da tramite tra lui ed una medium, Ophelia, mentre il nonno della ragazzina si occupa di informare la madre, l'infermiera Lilly Scherr, per sperimentare un piano d'azione che prevede, purtroppo, uno scambio di anime per liberare la ragazza. Lilly si offre volontaria per amore della figlia, tenendola però all'oscuro di tutto.
Sin dall'inizo ci accorgeremo che le vicende del Mummificatore e quelle di Sophie e dei Gospel corrono di pari passo, capitolo dopo capitolo, fino a rivelare una sconvolgente verità (cliccare su Spoiler per leggere il gran finale del libro)

Nel frattempo, nel mondo di sotto, Sophie conosce e si innamora di Matthias, un bellissimo ragazzo morto cinquant'anni prima che, destino vuole, è anche il figlio del Capo della Polizia Fantasmatica della città. Grazie alla sua complicità, la ragazza riuscirà non solo a scoprire che Manfred Broch ha ucciso suo nonno ed a scoprire che è il vero Mummificatore, bensì sarà in grado anche di liberare dalla prigione l'intera famiglia Gospel, il nonno Thomas ed il cane Poldo, riuscendo a mettersi in contatto medianico con Ophelia e Lilly per rispedire nel mondo di sotto e nelle Lande del Nulla il malefico Broch, fantasma che era riuscito a sconfiggere la morte nutrendosi delle anime dei vivi. Sophie torna così a casa, nel suo mondo, tra le braccia della madre e di Matthias che, se è vero che l'amore vince sempre su tutto, è riuscito ad ottenere un permesso speciale dal Comitato Fantasmatico per accedere al mondo di sopra e poter finalmente stringere la sua amata ragazza.



In conclusione, Il Mummificatore mi è sembrato un libro molto piacevole e dalla lettura scorrevole (circa 4 ore senza interruzioni), adatto ad adulti, ma anche a bambini. Questo nuovo genere letterario, denominato "surrealismo magico" è una via di mezzo tra il gothic fantasy dei film di Tim Burton ed i romanzi fantascientifici di Joe R. Lansdale.
Un libro per tutta la famiglia, insomma, che si discosta fortemente dal classico genere pauroso e cupo di altri autori più incentrati sulle atmosfere thriller, per dar spazio invece ad un mondo in cui si può finalmente parlare di morte e di fantasmi anche in chiave ironica e romantica.
view post Posted: 18/1/2012, 21:48 Ciao a tutti!!! -
Mary, bentornata tra noi!!
Il forum purtroppo è vuoto, anche se i visitatori sono tantissimi...dovremmo solo incoraggiarli a registrarsi (è totalmente gratuito!). Sto cercando di ripopolarlo in qualche modo.
Gli argomenti non mancano, ciò che mancano sono moderatori...se ti va di ritornare a far parte dello staff sai che sei sempre la benvenuta ;)
Un bacio!
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