PARANORMAL GROUP - Approfondimenti sul mondo dell'ignoto

IL DIAVOLO E LA POSSESSIONE DEMONIACA

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cris
view post Posted on 14/12/2003, 18:09




putroppo queste cose accadono veramente
 
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view post Posted on 14/12/2003, 21:35
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No, nn è orribile...sono cose vere purtroppo...beh cmq te lo dico da appassionata del settore. Le trovo interessanti.
 
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L4d^Y^N3y
view post Posted on 22/12/2003, 16:43




io le trovo interessanti ma ho paura a leggere
 
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view post Posted on 13/1/2004, 06:01
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si ti capisco...
 
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Foschia
view post Posted on 3/2/2005, 16:53




io nn ci credo a ste cose ma mi interessano lo stesso...dopo aver visto l'esorcista poi
 
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Kin
view post Posted on 4/3/2005, 12:25




Per gli appassionati della materia, credo possa essere interessante la lettura di un volumetto che riporta degli sconcertanti avvenimenti che realmente accaddero a Napoli nel 1600 e che sono annotati in un antico manoscritto custodito nella biblioteca dei PP. Girolamini e dato alle stampe qualche anno fa da Antonino Fienga. Riporto uno stralcio dell’introduzione del Saggio, che dà un’dea del contenuto della pubblicazione:

“…. tra tanti preziosi rari codici, ancora si conserva una curiosa Cronaca, finora inedita, che riporta uno scorcio di storia conventuale, risalente alla fine del 1600.
Si tratta di un volumetto in quarto, scritto da unica mano, in buono stato di conservazione. Consta di cinquantaquattro fogli che qualcuno dei recenti consultatori ha numerato a matita. Manca del frontespizio, è rilegato in tutta pergamena ed ha per titolo: «Caso successo nella Casa de' P.P. Gerolimini in Napoli a IV del mese di maggio 1696».
Di autore ignoto e di nessun interesse letterario, non meriterebbe alcuna attenzione se non fosse per gli inquietanti fatti che vi sono narrati, con dovizia di particolari, e per i protagonisti, all'epoca molto noti o per il lustro del casato o perché si distinsero per buoni meriti che, in qualche caso, li resero perfino degni della posterità.
Sono le vicissitudini di un giovane novizio, la cui vocazione venne messa a dura prova nientemeno che da Satana in persona, il quale, ricorrendo a paradossali espedienti, fece di tutto perché egli gettasse la tonaca alle ortiche e abbandonasse la rigida vita conventuale per ritornare a godere i privilegi di un'esistenza agiata e brillante, così come all'epoca poteva auspicare chi, come lui, apparteneva ad una famiglia di nobili origini ed antiche tradizioni.
L'intera comunità Oratoriana, e non solo quella, si trovò coinvolta in impressionanti ed incredibili manifestazioni diaboliche. A nulla valsero continui esorcismi e preghiere. I fenomeni si arrestavano solo temporaneamente, per poi riprendere più intensi di prima. Fu un susseguirsi di misteriosi apporti, terrificanti apparizioni, comparsa di enigmatiche scritte sui muri, crolli e sorprendenti ricostruzioni di soffitti, e interminabili colloqui tra i Padri ed un'invisibile entità che, esplicitamente, affermava di essere «il diavolo dell'inferno».
La letteratura agiografica, per la verità, non è nuova a vicende del genere, anche se molto meno esasperate; così come è consueto rinvenirne notizia in quella miriade di testi che trattano di «manifestazioni spontanee» e che, specie in questi ultimi tempi, non mancano di affollare le librerie destando, come sempre, notevole interesse tra i cultori della materia e sarcastica perplessità tra gli scettici. Ma a rendere singolare la nostra Cronaca è la notevole varietà di fenomeni che si produssero in un arco di tempo relativamente breve, con un'unica finalità; e ciò non sembra trovare altri riscontri nella storia della parapsicologia. Va comunque sottolineato che nella Napoli del '600, per altro verso, il diavolo spesso costituì serio motivo di attenzione, giacché ricorrenti furono i riti satanici tra i più disparati ceti sociali, unitamente ad incredibili pratiche di magia.
Il fenomeno divenne talmente dilagante da destare comprensibili apprensioni tra le autorità ecclesiastiche, tanto che se ne trattò diffusamente, prima nel sinodo di Aversa del 1616 e, successivamente, in quello più importante, indetto a Napoli dal cardinale Giacomo Cantelmo nel 1694.
Il porporato fu prodigo di scomuniche ai negromanti che, evocatori degli inferi, offrivano a questi sacrifici ed incenso e realizzavano oggetti ed immagini tendenti a far sì che i demoni soddisfacessero i desideri di chi aspirasse ad ottenere facilmente ricchezza, successo, amori e fortuna.
Non desterà quindi meraviglia apprendere che, tra il 1601 ed il 1690, furono ben 464 i processi celebrati dai tribunali ecclesiastici e civili, per imputazioni inerenti la magia e la stregoneria.
Vero è che le accuse e l'acquisizione delle prove non erano certo confortate da rigorosi riscontri poiché, troppo spesso, le confessioni di colpevolezza venivano facilmente estorte ricorrendo a metodi violenti, usuali a quei tempi. Ma ciò può dare l'idea di quanto fossero diffusi, in' quell'epoca, fanatismo, credulità e superstizione.
……………..
Le vicende, ancora a distanza di tre secoli, destano interesse e, anche se la lettura si presenta a volte poco agevole per l'arcaicità dello stile e per le frequenti sgrammaticature, non per questo è meno avvincente anzi, per non far perdere al lettore il piacere di accedere all'originaria stesura, non si è ritenuto di apportarvi alcuna correzione, neanche ortografica. Si è solo creduto opportuno eliminare le abbreviazioni che, pur se rare nel testo, avrebbero potuto causare qualche incertezza interpretativa”.

[Antonino Fienga, Satana in Convento. Franco di Mauro Editore]

Edited by Kin - 4/3/2005, 13:08
 
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view post Posted on 4/4/2005, 01:05
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Grazie kin, come sempre i tuoi interventi sono seri e interessantissimi!
Non sapevo di Napoli nel 1600 fosse così dilagante il culto del demonio..è sconcertante questa cosa....
 
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Pdor, figlio di Khmer
view post Posted on 29/12/2006, 22:25




Non ho letto tutto il topic, ma dell'argomento ne so abbastanza, sono occultista. Per quanto mi riguarda, DETESTO Amorth, perchè rappresenta l'ultimo barlume dell'Inquisizione. Per fortuna, una buona parte del mondo clericale non crede al diavolo come entità e proibisce l'uso dell'esorcismo, ma non tutti sono così intelligenti. I posseduti sono malati mentali. Schizofrenici, individui dalla personalità multipla, epilettici e altro. La psichiatria è capace di spiegare ogni singola manifestazione. Poi ci sono quelli che dicono di poteri paranormali. Ora, da persona obbiettiva, con che diritto affibio tali manifestazioni ad un demone? Perchè invece non associarli a poteri di telecinesi, la quale è studiata da innumerevoli anni partendo dal fatto che non usiamo neanche tre quarti delle nostre potenzialità cerebrali? Però, c'è da ammettere che ogni tanto gli esorcismi sono utili. Spiego: per alcuni malati psicosomatici si utilizzano farmaci dall'effetto placebo, ovvero siccome la loro malattia è parte da uno stato mentale, si va proprio a condizionare quello facendo credere che si possa guarire e così avviene. Stessa cosa avviene per alcune malattie mentali: il paziente è il primo ad autoconvincersi di essere posseduto e quindi l'esorcismo ha un effetto placebo e lo guarisce. Ma non si può permettere di continuare tale pratica quando gente esce distrutta dagli esorcismi, con mente e fisico a pezzi, o addirittura ne muore. Avete visto l'Esorcismo di Emily Rose? E' il film, arricchito con molta fantasia, di una storia vera. Emily(il nome reale è Anneliese) era una ragazza, un'adolescente, proveniente da una famiglia di fanatici cattolici, cosa che lei stessa era. Cominciò a manifestare disturbi mentali, come epilessia e personalità multiple, che lei stessa attribuì a demoni, e da ciò, il suo subconscio costruì la favola della possessione. Ovviamente la famiglia e i preti fomentarono questa convinzione, anche facendo leva sugli scarsi mezzi della psichiatria del tempo(sicuramente migliore del Codice Romano, testo usato per gli esorcismi ancora oggi), così lei si ritrovò a subire due esorcismi alla settimana dal settembre 1975 fino al luglio dell'anno dopo. Giusto per informazione: gli esorcismi durano svariate ore, possono anche durare 48 ore, e debilitano fortemente un malato dalla salute mentale così labile. Annaliese morì di stenti, per aver subito troppi esorcismi(fate il conto e capirete). I preti esorcisti furono giustamente processati per omicidio colposo. Questo è il lato oscuro della medaglia. Ma torniamo alla base del problema: la convinzione che il diavolo sia un'entità senziente ed operante. Nella Bibbia, il primo a parlare di Lucifero(Satana, per i profani) è Isaìa, ma i cristiani hanno erroneamente interpretato il passo come la descrizione di un angelo caduto poi rinnegato da dio. In verità, luxifer(figlio dell'aurora/alba) era l'epiteto dato al re di Babilonia, una specie di soprannome(come "re Sole" per Luigi XIV, "Pelide" per Achille o "il Magnifico" per Lorenzo de Medici) e non il nome di un angelo/demone. Quindi, il passo di Isaìa, si riferisce ad un regnante dell'epoca, non di certo in modo amichevole. Tutti gli altri demoni, invece, sono divinità delle religioni vicine al popolo ebraico, divenuti demoni per screditare quelle religioni, ritenendole in contrapposizione con "l'unica". Una parte minore, infine, deriva semplicemente da parole aramaiche(ebraico antico) e vogliono più che altro definire un individuo(tipo il demone Belial che vuol dire "uomo privo di valori"). Oltre a questo significato, tutti gli altri demoni hanno rappresentazione allegorica e metaforico. Ne cito uno. Non mi ricordo dove nel Nuovo Testamento, un demone, esorcizzato da Gesù, esce dal corpo dicendo "Il mio nome è Legione e siamo in molti". Ad una prima occhiata superficiale, potrebbe suonare come "Sono un demone di nome Legione e dopo di me ne verranno altri". Niente di più sbagliato. E' solo un significato per condannare e mettere in cattiva luce la Legione romana che imperversava in quel periodo, che era tristemente nota per la crudeltà dell'operato. TUTTI i demoni nella Bibbia hanno un significato allegorico. Per questo, molti clericali hanno capito che il male non è un'entità ma una parte dell'essere, qualcosa che è dentro ciascuno ed è naturale quanto il bene.
 
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Pdor, figlio di Khmer
view post Posted on 30/12/2006, 14:44




Nessuno mi commenta?XD
 
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darkest night
view post Posted on 30/12/2006, 15:18




anke il papa ha fatto esorcismi, anke se prima piu di adesso erano in uso xke le malattie mentali erano ancora sconosciute
 
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Pdor, figlio di Khmer
view post Posted on 30/12/2006, 17:21




Beh, innanzitutto non vuol dire che se il papa fa una cosa allora è giusta. Il papa non è una divinità e neanche la sua incarnazione. E' un uomo come tutti e non è infallibile(l'infallibilità papale è stata abolita secoli fa). Poi il papa odierno prima era a capo del Sant'Uffizio, quanto di più abbietto ci sia nella chiesa, ovvero ciò che rimane della Santa Inquisizione.
 
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25 replies since 10/10/2003, 00:44   989 views
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