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COME COSTRUIRE UN'INCUBATRICE, X le rughine

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view post Posted on 5/9/2003, 03:18
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COME COSTRUIRE UN'INCUBATRICE PER LE TARTARUGHE

Questo è uno dei metodi usati x creare un'incubatrice...se voi avete altri sistemi, proponeteli!

Primo metodo

Materiale

- una vasca per pesci in plastica, la più economica che puoi trovare. E' meglio se trasparente, va bene comunque una qualunque vasca o bacinella di plastica (per le misure vedi appresso). La vasca deve essere lunga almeno quanto il termostato riscaldatore
- un riscaldatore/termostato per immersione ad acqua (sempre per pesci) da 50W
- 2 vasetti di plastica per piante
- 1 contenitore di plastica (tipo carne supermercato)
- un poco di sabbia- una lastra di plexiglass
- un po' di pellicola trasparente tipo cuki
- della gomma piuma
- un termometro minima massima con sonda.


Come costruire l'incubatrice

Si pone il riscaldatore termostato sul fondo della vasca in posizione orizzontale e lo si copre con acqua (meglio se distillata ma va bene anche quella del rubinetto), in modo che sopra il riscaldatore siano presenti circa 3 cm di acqua.
Si mettono quindi nella vasca due vasetti di plastica per le piante a testa in giù (parte larga in basso), in modo che possano fungere da sostegno della vaschetta delle uova.
I vasetti devono emergere di almeno 2-3 cm al di sopra del pelo dell'acqua.
In un contenitore (plastica- polistirolo tipo carne supermercato) si mette un po' di sabbia; nella sabbia si fanno degli incavi, in modo da potervi porre le uova, senza che queste si rovescino.
In mezzo alle uova si appoggia la sonda del termometro minima - massima per controllare la temperatura. Il termometro sta fuori, la sonda fra le uova.
Si appoggia il contenitore sui vasetti delle piante cercando di fare in modo che sia stabile.
Adesso serve un pezzo di plexiglass per raccogliere l'acqua della condensa ed evitare che cada sulle uova.
Lo si mette di traverso - da un lato appoggia sulla vasca e fuoriesce, dall'altro su un supporto appoggiato nella vasca. L'importante e' che il lato basso del plexiglass sia più alto delle uova.
Se si trova un pezzo di plexiglass di almeno 4 mm di spessore e' meglio, perché flette meno con il calore.
Si copre metà della vasca con un pezzo di pellicola trasparente tipo cuki e si si appoggia un pezzo di gomma piuma per trattenere il calore.
Si avvolge tutta la vasca con gomma piuma



Metodo "caldaia"

Il sistema di incubazione più semplice, per chi ne ha la possibilità è il sistema della caldaia.
E' necessario che la caldaia, a gasolio, sia sempre in funzione per la produzione di acqua calda.
La temperatura di incubazione è importante per determinare il sesso delle nasciture, dovrebbero essere: 28-30° per nascere maschi, 30° metà e metà, 32° per far nascere femmine (io cerco sempre di far nascere femmine). Non superare, comunque 34°.

Una bella scatola di legno con tanta sabbia pulita (meglio ancora sterilizzata stando in forno a 200 gradi per due ore), e dentro le uova (ricoperte da circa un cm si sabbia), termometro di precisione (tipo termometri per bagni di sviluppo fotografici) messo nella sabbia che dice la temperatura, per regolare se è troppo caldo o troppo freddo, si aprono o chiudono le prese d'aria del locale caldaia o si mette polistirolo sotto la scatola (che sta proprio sopra la caldaia).
Per l'umidità una volta al giorno si spruzza la sabbia con uno spruzzatore a pressione di quelli per bagnare le piante in casa (ma anche lo spruzzatore del Vetril o simili, pulito, e va benissimo) tenuto anch'esso in locale caldaia per non spruzzare acqua fredda.

I risultati di questo sistema sono stati ottimi, una persona ha ottenuto 26 schiuse su 28 uova, un'altra addirittura 6 su 6.



Incubatrice "bagno Maria"


Materiali occorrenti

- Contenitore plastica lungo circa 30 cm con coperchio (vanno bene quei contenitori "ermetici" che si usano per mettere di solito insalate di riso quando si va a fare un pic-nic)
- Una scatola di ferrero rocher, o meglio solo la parte di sotto, (sarebbe quella che contiene effettivamente i cioccolatini)
- Quattro tappi di sughero, i comuni tappi delle bottiglie di vino, preferibilmente della stessa altezza, altrimenti li adegui tu
- Termoriscaldatore per acquari va benissimo uno da 35-50w, cioè un apparecchio che raggiunga tranquillamente i 30°C
- Ghiaietto per acquari quanto basta per riempire la scatola dei ferrero-rocher
- Termometro
- Apparecchio per controllare l'umidità.


Realizzazione

Per prima cosa si incollano con super attack i quattro tappetti di sughero alla base della scatola di plastica dei ferrero-rocher (ai quattro estremi), facendo attenzione che ci si possa infilare il termoriscaldatore sotto alla scatola, tra i tappi di sughero!!!!! Dopodiché il gioco è fatto!!!!
Dunque, si prende il contenitore più grande, ci si mette dentro il termoriscaldatore (steso completamente, ecco perché serve uno di resistenza piccola, perché essendo di dimensioni ridotte entrano più facilmente all'interno del contenitore) e sopra si pone la scatola ferrero-rocher.
Dentro la scatola dei ferrero-rocher si mette il ghiaietto e ci si poggiano le uova, incavando leggermente. A fianco delle uova si mettono il termometro e l'apparecchio per la rilevazione dell'umidità.
In conclusione si mette dell'acqua dentro il contenitore più grande, fino a raggiungere la plastica del contenitore dei ferrero-rocher. Dopo ciò si mette il coperchio della scatola più grande e lo si appoggia su uno spessore; cioè fai come se stessi per chiuderlo ermeticamente, ma a un lato metti un altro tappo di sughero, io ho usato un tappo dello spumante, in modo da tenere appoggiato il coperchio in obliquo, cosicché la condensa dell'acqua non ricada sulle uova.
Risultati: su tre uova messe nell'incubatrice, tutte e tre si sono schiuse.


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SCHEMA X LA COSTRUZIONE DELL'INCUBATRICE "BAGNO MARIA"

Edited by xenagirl83 - 5/9/2003, 02:20
 
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