PARANORMAL GROUP - Approfondimenti sul mondo dell'ignoto

I SENSI DELLE TARTARUGHE

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/9/2003, 01:55
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
27,872

Status:


I SENSI DELLE TARTARUGHE


VISTA

L'occhio è molto piccolo, con due palpebre cui si aggiunge una membrana semitrasparente ad estensione laterale; ciascun occhio è fornito di voluminose ghiandole lacrimali prive però di dotti, che da l'mpressione che questi rettili "piangano" spesso. Sembra che la vista delle tartarughe sia meno acuta di quella degli altri rettili; la visione è comunque monoculare: per alcuni studiosi essa è in bianco e nero, secondo i più invece le tartarughe distinguerebbero molti colori e sarebbero perfino in grado di percepire una certa quantità di infrarossi invisibili all'occhio umano.
Distinguono inoltre forme in tre dimensioni, sanno distinguere le persone e i loro movimenti. Le tartarughe vedono bene la profondità e sono in grado di correggere l'immagine in mare, caratteristica delle tartarughe marine, e vi è la possibilità, per le tartarughe palustri, di vedere in acqua torbida attraverso "filtri".



UDITO E TATTO

L'orecchio è privo di condotti uditivi esterni, la stessa membrana timpanica è spesso invisibile esternamente; in compenso, le tartarughe vantano una spiccata capacità di percezione delle vibrazioni del terreno da parte di tutto il corpo, compresa la corazza.
esse riescono a sentire bene le frequenze basse, fino a 1000 Hz (l'ottimo è tra 200 e 500 Hz).



OLFATTO

Le narici sono piccole, quasi invisibili nelle specie terricole e in molte di quelle palustri, collocate all'estremità del muso sui due lati; in certe specie acquatiche (Trionichidi) esse si allungano a forma di tubo e assumono un'importanza notevole nell'individuazione del cibo in ambienti in cui la visibilità è molto scarsa a causa della torbidità dell'acqua.
L'organo di Jacobson, tipico apparato dell'odorato rettiliano, è ben sviluppato.



GUSTO

La lingua è grossa, carnosa e poco mobile, di norma attaccata al pavimento boccale; fa eccezione la tartaruga alligatore, in cui la lingua assume addirittura la funzione di "esca" per le prede. Questo senso è abbastanza sviluppato.



 
Top
0 replies since 4/9/2003, 01:55   87 views
  Share