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LA PASSIONE DI CRISTO: SCANDALO O CAPOLAVORO?
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Un film meraviglioso che supererà Titanic come incassi2 [40.00%]
Uno scandalo1 [20.00%]
Troppo cruento1 [20.00%]
ALTRO1 [20.00%]
Nn rispecchia a pieno la vera storia di Gesù0 [0.00%]
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LA PASSIONE DI CRISTO: SCANDALO O CAPOLAVORO?

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view post Posted on 8/4/2004, 05:24
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LA PASSIONE DI CRISTO: SCANDALO O CAPOLAVORO?

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La via scelta da Mel Gibson per raccontare le ultime ore della vita di Gesù Cristo è quella del realismo. L'accusa, quindi, di aver ecceduto nelle scene di violenza, indugiando su particolari ripugnanti e nauseanti, suona un pò falsa, se non ipocrita. Raccontare di come si moriva, quasi duemila anni fa, inchiodato ad una croce di legno dopo essere stato fustigato con fruste alle cui estremità sono appesi pietre e chiodi, non è certo un'operazione da commedia brillante ed il nasconderne le pene e le laceranti conseguenze non sarebbe stato coerente con gli intenti del regista ed attore australiano. Che il lavoro di Gibson sia improntato ad un realismo storico quanto culturale - pur in presenza di alcune apparizioni sataniche di dubbio gusto - lo testimoniano anche le scelte di far recitare gli attori in aramaico e latino (con sottotitoli, per fortuna) e di ascrivere ai centri di potere nella Palestina di allora - i Romani, i Farisei, la corte di Erode - la responsabilità per la morte, terrena, di questo figlio di falegname giunto dalla Galilea. Non è detto che sia andata proprio così, ma certamente è uno scenario possibile e, tra l'altro, quello più accreditato. Più che un film antisemita, come accusato da qualcuno, sono del parere che è un film contro il potere del quale mette a nudo la fredda e inscalfibile logica della ragion di Stato: il mantenimento dell'ordine per i Romani, la protezione della proprie posizioni di predominanza intellettuale per i Farisei, la conservazione dei privilegi di una corte lubrica e sfrenata per Erode.
L'operazione intellettuale messa in atto da Gibson mi sembra tutto sommato riuscita. Come detto, l'opera ha una sua coerenza ed una linea guida dalla quale il regista e sceneggiatore (assieme a Benedict Fitzgerald) non si discosta. Però, forse, proprio in questa adesione totalizzante all'assunto ideologico del copione, il film incontra i suoi limiti. La mancanza di una volontà poetica, od anche solo estetizzante, tarpa le ali ad un'opera che oltre al ribrezzo per il rumore degli arti spezzati avremmo voluto ricordare anche per qualche vibrazione interna che il dramma di un uomo crocifisso - per salvare l'umanità intera - avrebbe dovuto suscitare. Gibson ci prova, ma sono pochi momenti. Ci riferiamo alla scena in cui gli anziani del sinedrio decretano la condanna a morte di Gesù o all' "Ecce homo" urlato da un Pilato esterrefatto dalla ferocia della folla, o al composto e nobile dolore di Maria interpretata dalla bravissima attrice rumena Maia Morgenstern.
Per il resto, la storia marcia spedita nei suoi binari senza tentennamenti o dubbi di sorta. Così come il Cristo di Jim Cavaziel ("La sottile linea rossa") che non sembra nutrire soverchie speranze circa la sua sorte e porta la Croce fino all'ultimo sospiro sofferente. Attorno a lui si muovono i personaggi - ora disperati, ora impauriti, ora inermi. Molti di questi sono interpretati - date le location italiane (Cinecittà e la città vecchia di Matera ) - da attori di casa nostra: Monica Bellucci (Maria Magdalena), Mattia Sbragia (Caifa), Luca Lionello (Giuda), Rosalinda Celentano (Satana), Sergio Rubini (Disma). Tra questi anche Claudia Gerini - capace di una maschera drammatica che, confessiamo, non gli conoscevamo - nel ruolo di Claudia Procura, moglie di Pilato, l'unica, tra i romani dominatori, a provare pietà nei confronti del condannato a morte.
Gli altri romani, le truppe imperiali, sono composte da una marmaglia sghignazzante ed oltraggiante, sadica ed insensibile: prodromi della futura inarrestabile decadenza?
 
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axel90
view post Posted on 9/4/2004, 18:04




Propenderei più verso il "capolavoro". Molti si sono detti "schifati" da questa rappresentazione della Passione di Gesù Cristo, ma é anche vero che nel film vengono descritte le torture subite da Gesù.Non si può certo pretendere che dalle ferite escano fiorellini...
Farà discutere il modo di presentare il fatto: in diverse scene del film vi sono dei rallenty in stile Matrix sulle scene più cruente, e in questo modo pare che sia quasi "strumentalizzato" il dolore.
 
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^@ero§miththebe§t^
view post Posted on 9/4/2004, 18:14




Ieri sera su Italia1 ho visto l'intervista a Gibson su 'La Passione'. Mi è sembrato più che convinto di quello che ha fatto, e in fin dei conti è questo l'importante. Il film è una visione alquanto personale delle ultime ore di Gesù Cristo e penso che le critiche siano inutili, perchè non porteranno a nulla, se non ad avere più spettatori nelle sale e a fomentare un caso che in se', a parte l'eccessiva sanguinolenza di alcune scene, non ha nulla di eclatante. Le scene di 'violenza' non mi sono sembrate tanto shockkanti, a parte il sangue, in quantità decisamente esagerata. Va comunque tenuto conto che il traspoto di una grossa croce di legno su un monte, dopo essere stato frustato e avendo una corona di spine in testa non deve essere stato dei più semplici, neanche per Gesù Cristo, che, secondo la stessa Bibbia, era nelle condizioni di un comune essere umano. La violenza delle scene va quindi accettata, al limite si può criticare il troppo sangue, ma va tenuto conto che nel cammino Gesù Cristo era stato più volte frustato e deriso dai Romani, quindi non so' dove possa essere la sottile linea tra realtà ed esagerazione. I Romani mi sono smebrati ben rappresentati, del resto loro avevano tutti gli interessi culturali, ideologici e anche politici di fare in modo che il cammino di Gesù Cristo verso la crocifissione fosse il più duro possibile. Il Cristianesimo è stato il primo vero 'credo' che è riuscito a toccare le classi più deboli e disagiate, che erano la maggioranza della popolazione all'epoca, mentre prima la religione era esclusiva delle classi sociali più benestanti. L'idea di uguaglianza fra tutti gli uomini che Gesù Cristo predicava era quindi pura anarchia e, dato che stava prendendo piede, i Romani decisero di dimostrare che 'Il Profeta' (come veniva chiamato Gesù Cristo dai suoi fedeli) era solo un uomo come tanti e che quindi tutto cià che aveva raccontato erano solo frottole.

Quindi, io non lo condanno, anche se non lo andrò sicuramente a vedere. Preferisco decisamente godermi 'Big Fish' di Tim Burton.

Ma questa è un'altra storia...
 
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L4d^Y^N3y
view post Posted on 9/4/2004, 18:36




la verità fa male...disse una canzone, ma penso ke sia una frase giusta, xke nascondere cio ke e successo veramente?
 
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view post Posted on 10/4/2004, 23:00
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Infatti. Bravo Gibson, un film meraviglioso.
 
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ciullo il grande
view post Posted on 10/4/2004, 23:04




non so che dire
nn dare un voto da persona che ne capisce di film e nanche lho visto
 
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view post Posted on 12/4/2004, 03:55
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CITAZIONE
La violenza delle scene va quindi accettata, al limite si può criticare il troppo sangue, ma va tenuto conto che nel cammino Gesù Cristo era stato più volte frustato e deriso dai Romani, quindi non so' dove possa essere la sottile linea tra realtà ed esagerazione.


Infatti, hanno tutti paura che la gente si spaventi, ma nn hanno mai visto quali oscenità ben peggiori danno oggi alla tv? Secondo me chi critica questo film è un idiota (no no, ma senza offesa, chiaro... ). La storia è storia, i reality show con serpenti e scorpioni sono ben altro.
dire che è un pò crudo va bene, ma dire addirittura che è censurabile è assurdo....io e mia madre credo che lo andremo a vedere al cinema, sperando che la programmazione nn venga troppo presto cambiata in città.
 
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Jessica Biel
view post Posted on 13/4/2004, 13:33




boh...io nn so ke dire...

non penso ke andrò a vedere il film... sia xkè non è il mio genere...ma anke xkè non credo (anke se nn sarebbe 1 problema vederlo) ...
Però dalle immagini ke ho visto in Tv, penso sia fatto molto bene mia mamma ha detto ke lo vuole vedere...solo a ved la pubblicità x poco nn si mette a piangere
 
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view post Posted on 13/4/2004, 17:51
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Io e mia madre lo andiamo a vedere al cinema, o questa sera, o in questi giorni sicuramente
 
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view post Posted on 13/4/2004, 21:44
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laglio

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bellissimo come film, le critiche sono solo vaccate dei soliti ben pensanti che non vogliono accettare la realtà.....per caos qualcuno di voi ha sentito i commenti di fellini al riguardo?? semplicemente ridicolo.... è arrivato persino a dire che se la chiesa vuole accettare questo film vuol dire che è sbagliata....

cmq aero hai ragione, big fish è tutta un'altra storia!!
 
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Gualty
view post Posted on 14/4/2004, 03:23




inutile paragonare big fish a questo film, sono due cose troppo diverse

tornando al film che ho visto qualche giorno fà credo che vedere quanto ha sofferto cristo in maniera così realistica non può far altro che farci rendere conto di ciò

ben venga questo film xraltro fedelissimo ai vangeli, gibson ha fatto un bel lavoro anche se gli incassi sono spropositati
 
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view post Posted on 14/4/2004, 04:50
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già, un gran bel lavoro, e le critiche dovrebbero attaccarsele....

CITAZIONE
per caos qualcuno di voi ha sentito i commenti di fellini al riguardo?? semplicemente ridicolo.... è arrivato persino a dire che se la chiesa vuole accettare questo film vuol dire che è sbagliata....


ehm...nn voglio fare la perfettina ma...il regista è Zeffirelli!
Fellini è già morto da anni, pace all'anima sua......
Zeffirelli, ridicolo uomo: ha detto delle frasi assurde, senza senso, solo x invidia, nel nn voler accettare che ilsuo film ormai ha fatto il suo tempo, ed ora è giusto che anche altri vengano apprezzati per il loro raccontare la vitadi Gesù. Questo significa essere dei perdenti.
 
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cris
view post Posted on 14/4/2004, 10:09




oddio non si può proprio dire che zeffirelli sia un perdente

Edited by cris - 14/4/2004, 09:33
 
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view post Posted on 14/4/2004, 13:58
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ooooopppppppppssssssss l'ho sparata grossa, ho fatta una gaff tremenda!
be forse xena intende perdente per via dei suoi commenti decisamente ridicoli e da "perdente", almeno io l'ho intesa così!
 
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view post Posted on 30/4/2004, 02:26
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infatti, io nn intendevo dire un perdente, inteso come buono a nulla! nn equivochiamo: zeffirelli è un meastro e i suoi film mettono in mostra il lato estetico, la bellezza delle cose....ma se andiamo a vedere il suo film sulla vita di Cristo, nn notiamo traccie di "verità", nel senso che, sempre per rispettare i canoni del bello, la crudeltà della vicenda fu omessa.
Cmq....domenica sera e luned' ho visto il film x ben 4 volte....è bellissimo. La prima volta ho pianto, è vero, la scena della flagellazione è tremenda, e anche quella in cui viene inchiodato sulla croce...senti la sofferenza tu che guardi lo schermo. Ma è un film veramente ben fatto, anche se scoccia un pò dover leggere i sottotitoli. Chi l ha criticato...beh, mi rendo conto che sono veramente persone sciocche. X me questo film resterà negli anni, Mel Gibson ha fatto centro.
 
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14 replies since 8/4/2004, 05:24   151 views
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